Zuckerberg, gli indossabili leggeranno la mente

Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, durante un evento ha detto che gli indossabili del futuro leggeranno la mente.
Il CEO di Facebook, Mark Zuckerberg, durante un evento ha detto che gli indossabili del futuro leggeranno la mente.

Durante un evento ospitato dal centro di ricerca Chan Zuckerberg BioHub sostenuto da Facebook il CEO del colosso di Menlo Park, Mark Zuckerberg, ha ribadito che il social network spera ancora un giorno di rilasciare un dispositivo indossabile controllato dal cervello che sostituisca il mouse e la tastiera con l’attività cerebrale, come ha riferito CNBC.

La notizia arriva dopo che Facebook ha acquisito la startup CTRL-lab per quasi un miliardo di dollari a settembre. La startup sta sviluppando un braccialetto che consente agli utenti di controllare avatar virtuali con la sola attività cerebrale. L’interfaccia cervello-computer di Facebook invece è stata annunciata per la prima volta durante la conferenza F8 della società nel 2017. Il dispositivo indossabile non invasivo ha lo scopo di consentire agli utenti di digitare semplicemente mentre si immagina di parlare.

Questa tecnologia però è ancora nelle sue fasi iniziali e la realtà, secondo Zuckerberg, è che i dispositivi indossabili che toccano solo la superficie della pelle avranno probabilmente funzionalità limitate:

Ho abbastanza capacità neurale nei miei neuroni deputati al movimento per controllare una mano in più, è solo una questione di allenamento e posso raccogliere quei segnali dal polso. Ma se la tua capacità di tradurre le cose che stanno accadendo nel tuo cervello in attività motoria è limitata, allora hai bisogno di qualcosa di impiantato.

Insomma per avere delle funzionalità aggiuntive, non si escludono in futuro anche impianti celebrali sicuramente più invasivi. Facebook in realtà attualmente deve preoccuparsi di più di alcuni pericoli che sta correndo, ad esempio dell’indagine antitrust che potrebbe risultare in una multa miliardaria. Ci sono problemi che emergono ogni giorno anche per Libra, la criptovaluta annuciata solo qualche mese fa. PayPal ha deciso di ritirarsi dalla Libra Association, l’associazione composta da 28 aziende che si pone l’obiettivo di controllare la moneta digitale.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti