WhatsApp, arrivano cataloghi per piccole attività

WhatsApp Business introduce la possibilità di creare cataloghi per le piccole attività, una vetrina virtuale per mostrare i prodotti ai clienti.
WhatsApp Business introduce la possibilità di creare cataloghi per le piccole attività, una vetrina virtuale per mostrare i prodotti ai clienti.

Finalmente sono arrivati i cataloghi per WhatsApp Business: l’app di messaggistica istantanea più popolare al mondo in effetti è utilizzata dagli utenti anche per interagire con le piccole attività, ma spesso è necessario inviare numerosi messaggi e foto per fornire e reperire informazioni sui prodotti. Ora invece grazie ai cataloghi si può creare una vetrina virtuale che consente alle aziende di mostrare i propri prodotti.

Per i clienti in questo modo è più semplice cercare articoli o servizi da acquistare. Inoltre questa nuova funzione riuscirà a dare un maggiore tocco di professionalità al profilo WhatsApp delle piccole aziende e darà ai clienti la possibilità di trovare le informazioni di cui hanno bisogno direttamente nella chat, senza dover andare per forza sul sito web.

WhatsApp ha anche riportato un esempio di azienda di successo:

Agradaya, un’azienda indonesiana specializzata nella coltivazione sostenibile di piante aromatiche e spezie, ne è un esempio. Abbiamo dato accesso anticipato alla funzione catalogo al fondatore dell’azienda, Andhika Mahardika, il quale ci ha riferito che per i suoi clienti è stato più facile cercare i prodotti, ottenere informazioni sui prezzi e visualizzare le immagini degli articoli offerti: tutti aspetti fondamentali per servire al meglio i suoi clienti.

Ogni articolo del catalogo avrà le sue informazioni tra cui prezzo, descrizione e codice prodotto. L’azienda indica anche come saranno memorizzate le foto e le informazioni:

La funzione cataloghi è stata quindi testata prima in India, a quanto pare con successo. Per ora la funzione per invogliare le piccole attività a vendere su WhatsApp è disponibile per Android e iPhone in Brasile, Germania, India, Indonesia, Messico, Regno Unito e Stati Uniti, mentre dice l’azienda che bisognerà aspettare poco per il resto del mondo, compresa l’Italia.

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