Apple ottimista rassicura gli azionisti

Nonostante le recenti perdite il titolo dell'azienda vale comunque il 46% in più dell'anno scorso e l'iPhone marcia bene. Entro fine 2008 sarà distribuito anche in Cina e India contando si arrivare a 10 milioni di esemplari venduti per la fine dell'anno
Nonostante le recenti perdite il titolo dell'azienda vale comunque il 46% in più dell'anno scorso e l'iPhone marcia bene. Entro fine 2008 sarà distribuito anche in Cina e India contando si arrivare a 10 milioni di esemplari venduti per la fine dell'anno

All’annuale conferenza per gli investitori la dirigenza Apple ha dato chiari segnali di ottimismo per il futuro nonostante il declino del suo titolo nell’ultimo periodo e le voci sulle difficoltà di vendita dell’iPhone nei nuovi mercati in cui è stato lanciato.

È stato proprio Steve Jobs a precisare innanzitutto che Apple non ha nessuna intenzione di riprendersi le proprie azioni e che le vendite dell’iPhone sono assolutamente in linea con le previsioni, dunque arriveranno a quota 10 milioni entro la fine del 2008. Certo gli analisti in generale non sembrano concordare con tale ipotesi soprattutto a fronte di un’economia statunitense non così florida. Tuttavia occorre anche considerare che sempre entro la fine dell’anno il telefono con la mela dovrebbe arrivare in altri due grossi mercati come Cina e India, anche se poi la cupola di Cupertino non ha voluto precisare bene quando.

Eppure guardando in prospettiva il comportamento del titolo Apple non si può che essere ottimisti, nonostante abbia perso 37 punti percentuali negli ultimi mesi ha comunque un valore del 46% maggiore rispetto ad un anno fa.

Alla conferenza la voce degli investitori si è fatta sentire soprattutto per come vogliano poter dire la loro sui compensi ai funzionari dell’azienda, facendo anche passare, nonostante l’opposizione della dirigenza, una proposta che consentirà loro di avere una votazione annuale (non vincolante) sul monte stipendi.

Azionisti a parte comunque Apple non si ferma e proprio oggi conferma di voler continuare la collaborazione con Nike. Sotto il marchio comune Nike+ infatti cominceranno ad essere messi in commercio attrezzi da palestra collegabili all’iPod per tenere sotto controllo le proprie prestazioni cardiache, una tecnologia che dovrebbe arrivare in un centinaio di palestre entro l’estate.

La mossa sarebbe il seguito alla prima fortunata intuizione di associare iPod e abbigliamento sportivo Nike (le scarpe) per il monitoring wireless del jogging. Un’idea di grande successo specialmente per come ha saputo creare una community online di appassionati runners (1.000 nuovi membri al giorno in 160 paesi).

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