Sony Cyber-shot DSC-TX5

Una compatta facile da usare e con prestazioni al di sopra della media

pro

Contro

il voto di Webnews  8
Una compatta facile da usare e con prestazioni al di sopra della media

Facilissima da utilizzare

La Sony Cyber-shot DSC-TX5 è una fotocamera punta-e-scatta che si propone per la facilità di utilizzo nonostante le tante funzioni che integra. Sony ha infatto pensato la TX5 per il fotografo che non vuole mai sbagliare uno scatto e che preferisce che sia la macchia a occuparsi di ogni possibile regolazione.

La sua praticità comincia dalle dimensioni, veramente contenute e compatte, compresa un’estrema sottigliezza. Se ciò è un vantaggio per il trasporto, per chi abbia mani grandi questo potrebbe comportare qualche difficoltà di maneggevolezza. Fortunatamente, quasi tutte le funzioni sono regolabili e attivabili attraverso l’ampio display touchscreen da 3 pollici che occupa l’intero retro della fotocamera. È nitido e luminoso e non si possono non apprezzare gli sforzi profusi dai tecnici Sony per rendere intuitiva e immediata ogni azione da parte dell’utente.

Le icone sono ben disegnate e si capisce subito quale è la loro funzione o dove andare a cercare ciò che serve in quel preciso momento. Il touchscreen è piacevolmente reattivo e la scena inquadrata è mostrata nel migliore dei modi.

Ottima la possibilità di realizzare scatti in sequenza da dieci fotogrammi al secondo. Inoltre Sony pubblicizza la Cyber-shot DSC-TX5 definendola “la fotocamera che crede di essere una videocamera”, data la possibilità di realizzare video HD alla risoluzione di 1.280x720p a trenta fotogrammi al secondo. Chi desideri poi rivedere video e immagini direttamente su un televisore HD, può farlo grazie a una porta presente sulla fotocamera e dotandosi di uno specifico cavo.

È anche possibile visualizzare le immagini come slideshow, con tanto di effetti di transizione e commento musicale di sottofondo.

Dieci megapixel e ottica zoom 4x

Per quanto riguarda le specifiche tecniche, la Sony Cyber-shot DSC-TX5 integra un sensore da 10,2 megapixel. Potrebbero sembrare pochi, rispetto alla tendenza del momento che ne vuole dodici/quattordici, ma dieci sono più che sufficienti per stampe a grandezza poster e, nello stesso momento, permettono di ridurre la presenza di rumore digitale.

L’ottica ha un’estensione di 4,43-17.7 mm che diventano, nell’equivalente di una 35 mm, 25-100 mm per uno zoom 4x. Copre, quindi, dal grandangolo sino al teleobiettivo, anche se questo non si spinge sino a ingrandimenti degni di nota. Per quanto riguarda l’apertura massima, varia da f/3.5 a f/4 da tele a grandangolo. La regolazione della sensibilità ISO può essere lasciata alla fotocamera in automatico o si può scegliere tra i valori di 125, 200, 400, 800, 1.600 e 3.200.

La DSC-TX5 è dotata anche della funzione Panoramica intelligente che permette di unire automaticamente più scatti contigui per creare immagini di ampio respiro. La modalità antisfocatura, invece, genera foto nitide in presenza di scarsa luce ambientale, riunendo in un’unica immagine sei scatti in sequenza. La fotocamera ha anche il riconoscimento automatico della scena (ad esempio, panorama o ritratto) con conseguente regolazione in tempo reale di tutti i parametri di scatto.

A proposito di ritratti, perché la foto sia sempre perfetta, la DSC-TX5  è dotata della tecnologia per il rilevamento dei volti che regola automaticamente esposizione, bilanciamento del bianco e messa a fuoco proprio su di essi. Inoltre gli si può chiedere di scattare solo quando il soggetto sorride. Chi voglia divertirsi può utilizzare anche delle divertenti applicazioni che permettono di ritoccare le immagini direttamente in camera.

Se non volete lasciare alla DSC-TX5 il compito di scegliere il tipo di scena ripresa, poi, potete attivare una delle nove modalità preimpostate: Crepuscolo, Ritratto crepuscolo, Crepuscolo con cavalletto, Controluce, Ritratto in controluce, Paesaggi, Macro, Ritratto e Messa a fuoco ravvicinata.

Prova d’uso

La Sony Cyber-shot DSC-TX5 è una fotocamera compatta il cui costo è sopra la media. Non per questo deve essere considerata poco conveniente. Infatti, la qualità delle immagini che genera e le tante funzioni di cui dispone ne giustificano ampiamente il prezzo. Soprattutto ripetiamo che non bisogna lasciarsi ingannare dalla presenza di un sensore, apparentemente di “soli” dieci megapixel. Le immagini che cattura sono ben definite e sopra la media delle compatte. La definizione è ottima e la riproduzione dei colori realistica e vivida.

Le diverse funzioni automatiche operano molto bene. Non possono raggiungere la perfezione, ma permettono al fotografo di tutti i giorni di tornare a casa sempre con immagini utilizzabili. Probabilmente, non cancellerete più uno scatto, salvo che non abbiate inquadrato qualcosa di totalmente inutile… Ottima anche la scarsa presenza di rumore che non è eccessiva neanche a livelli ISO elevati, soprattutto se si attiva la funzione di riduzione del rumore.

Essendo una compatta, qualche inevitabile difetto è comunque presente. Proprio la riduzione del rumore toglie eccessiva definizione all’immagine, mentre della frangiatura viola è presente con l’ottica su grandangolo. Ai bordi del fotogramma si nota un calo della definizione, ma è una cosa che siamo ampiamente abituati a vedere in una compatta. Infine, il bilanciamento del bianco, con luce al tungsteno, mantiene sempre un’eccessiva dominante giallognola.

La DSC-TX5 rimane, comunque, un’ottima fotocamera, superiore alla media, anche nel prezzo. Se ve la sentite di spendere quel qualcosa in più, non ne rimarrete delusi. Volete un ulteriore incentivo? È anche resistente a polvere e acqua ed è impermeabile fino a una profondità di tre metri.

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