Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro: l'evoluzione della sicurezza mobile è qui

Pixel 7 e Pixel 7 Pro rappresentano anche un'evoluzione dell'approccio alla sicurezza di Big G: più completo e end-to-end, con protezioni verificabili a ogni livello.
Pixel 7 e Pixel 7 Pro rappresentano anche un'evoluzione dell'approccio alla sicurezza di Big G: più completo e end-to-end, con protezioni verificabili a ogni livello.

Ogni giorno miliardi di persone in tutto il mondo si affidano ai prodotti Google per arricchire le loro vite e fornire funzioni utili, attraverso dispositivi mobili, dispositivi per la casa intelligente, dispositivi per la salute e il fitness e altro ancora. Per questo motivo l’azienda è sempre molto attenta a proteggere la loro privacy e i loro dati sensibili, cercando soluzione sempre più innovative in quest’ottica, come dimostrano ad esempio gli sforzi compiuti sui nuovi modelli Google Pixel 7 e Pixel 7 Pro. A proposito, lo sapevi che su Amazon c’è il Google Pixel 6 Pro da 128GB scontato del 21%? Lo puoi prendere infatti a soli 682€, incluse le spese di spedizione.

Pixel 7 e Pixel 7 Pro: questione di sicurezza

La vita digitale e le informazioni più sensibili di ciascuno di noi risiedono nel nostro telefono: informazioni finanziarie, password, dati personali, foto, ecc. Grazie a Google Tensor G2 e al nostro chip di sicurezza personalizzato Titan M2, i Pixel 7 e Pixel 7 Pro sono dotati di più livelli di sicurezza hardware per proteggere voi e le vostre informazioni personali.

L’approccio alla sicurezza di Big G è completo e end-to-end, con protezioni verificabili a ogni livello: rete, applicazione, sistema operativo e livelli multipli sul silicio stesso. Se utilizzate Pixel per la vostra attività, questo approccio aiuta a proteggere anche i vostri dati aziendali. Il nucleo di sicurezza integrato di Tensor funziona con chip di sicurezza Titan M2 per mantenere al sicuro le informazioni personali, i PIN e le password.

I chip della famiglia Titan sono utilizzati anche per proteggere i data center di Google Cloud e i Chromebook, quindi lo stesso hardware che protegge i server di Google protegge anche le informazioni sensibili memorizzate sul Pixel.

E, novità assoluta per Google, l’hardware di Titan M2 è stato certificato secondo i Common Criteria PP0084: il gold standard internazionale per i componenti di sicurezza dell’hardware utilizzato anche per i chip di sicurezza delle carte d’identità, delle SIM e delle carte bancarie. Ciò significa che l’hardware di Titan M2 soddisfa le stesse rigorose linee guida di protezione di cui si fidano banche, operatori e governi.

E poi c’è Protected Computing, un insieme di tecnologie che trasforma le modalità, i tempi e i luoghi di elaborazione dei dati personali per proteggere la privacy e la sicurezza degli utenti. Il nostro approccio si concentra su:

  1. Ridurre al minimo l’impronta dei dati, riducendo la quantità di dati personali identificabili.
  2. De-identificazione dei dati, con una serie di tecniche di anonimizzazione, in modo che non siano collegati a voi.
  3. Limitare l’accesso ai dati utilizzando tecnologie come la crittografia end-to-end e le enclavi sicure.
  4. Molti elementi di Protected Computing sono presenti sul nuovo Pixel 7.
  5. Certificazione Common Criteria per l’hardware e la libreria crittografica (CC PP0084 EAL4+, AVA_VAN.5 e ALC_DVS.2). Per i dettagli, vedere g.co/pixel/certifications.

Protezione extra quando si è online

Su Android, Private Compute Core mantiene la riservatezza delle informazioni e delle personalizzazioni guidate dall’intelligenza artificiale grazie all’elaborazione sul dispositivo. I dati di funzioni come Now Playing, Live Caption e Smart Reply nei messaggi vengono elaborati sul dispositivo e non vengono mai inviati a Google per mantenere la privacy. Anche i backup del dispositivo nel cloud sono crittografati end-to-end grazie a Titan nel cloud.

Con Google Tensor G2, la protezione avanzata della privacy dei Pixel copre ora anche i dati audio provenienti da eventi come il rilevamento della tosse e del russare su Pixel 7.

I dati audio provenienti dal rilevamento della tosse e del russare non vengono mai memorizzati o inviati a Google per preservare la privacy dell’utente. Su Pixel 7, Tensor G2 aiuta a salvaguardare il sistema con Android Virtualization Framework, sbloccando protezioni di sicurezza migliorate come la possibilità di verificare l’integrità degli aggiornamenti di sistema al volo, riducendo il tempo di avvio dopo un aggiornamento.

google pixel 7 render cad

Per garantire a un maggior numero di persone l’accesso a una maggiore sicurezza, nel corso dell’anno i possessori di Pixel 7 e Pixel 7 Pro potranno utilizzare la VPN di Google One, senza costi aggiuntivi. Pixel 7 e il Pixel 7 Pro dispongono di protezioni anti-phishing integrate in Android 13 che analizzano le potenziali minacce provenienti da chiamate, messaggi di testo ed e-mail, e di un numero maggiore di protezioni anti-phishing attivate out-of-the-box rispetto agli smartphone dei principali concorrenti. Infatti, solo Messaggi protegge i consumatori da 1,5 miliardi di messaggi di spam al mese. Per tutte le informazioni e maggiori dettagli vi rimandiamo al sito ufficiale.

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