Google Play: stop ai pagamenti in Argentina

A partire da fine giugno Google sospenderà i pagamenti verso gli sviluppatori argentini che vendono le proprie applicazioni tramite la piattaforma Play.
A partire da fine giugno Google sospenderà i pagamenti verso gli sviluppatori argentini che vendono le proprie applicazioni tramite la piattaforma Play.

Con una comunicazione scritta, Google fa sapere che a partire dal 27 giugno saranno sospesi i pagamenti per gli sviluppatori argentini impegnati sulla piattaforma Google Play, dunque tutti coloro che mettono a disposizione app destinate a smartphone e tablet Android richiedendo un versamento di denaro da parte dell’utente. La decisione, stando ai primi dettagli giunti in Rete, è stata presa in conseguenza alla normativa approvata nel settembre scorso che regola lo scambio di denaro con l’estero da parte del paese sudamericano.

Il cambiamento riguarderà sia coloro che vendono i software mettendoli a disposizione a pagamento sullo store che gli acquisti in-app, ad esempio per il download di contenuti aggiuntivi nei giochi. Gli utenti argentini saranno comunque ancora in grado di accedere al resto del catalogo e gli sviluppatori potranno continuare a distribuire applicazioni gratuite.

Vi scriviamo oggi per informarvi che Google Play non sarà più in grado di accettare pagamenti per gli sviluppatori con un conto in Argentina a partire dal 27 giugno 2013. Gli sviluppatori argentini potranno continuare a offrire applicazioni gratuite sullo store Google Play. Tutte le applicazioni che richiedono pagamenti o l’acquisto di contenuti in-app saranno eliminate dallo store Google Play il 27 giugno 2013. Un pagamento per quanto guadagnato in questo lasso di tempo sarà effettuato in data 22 luglio 2013.

Questo un estratto dalla lettera in questione, nella quale bigG invita tutti coloro che possono farlo legalmente a registrare un account Google Wallet in un altro paese, così da non interrompere la commercializzazione delle proprie applicazioni. Nel messaggio non si fa esplicito riferimento alle ragioni che hanno spinto il motore di ricerca alla decisione, ma in chiusura c’è la promessa di fare quanto possibile per ripristinare i pagamenti in futuro.

Speriamo di poter ripristinare i pagamenti agli sviluppatori argentini in futuro. Al momento non abbiamo nessun piano specifico, ma ci impegneremo per riattivare il servizio e vi avviseremo non appena ci saranno novità.

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