Sony Alpha 3000

Sony Alpha 3000 rappresenta il connubio tra i mondi reflex e mirrorless, brillando più per qualità degli scatti che per reattività generale.

pro

  • Prezzo eccellente
  • scatti di qualità anche ad alti ISO
  • compatta e maneggevole
  • registra video Full HD 50i

Contro

  • Bassa risoluzione per schermo LCD e mirino ottico
  • sistema AF lento
  • scatto a raffica limitato
il voto di Webnews  8
Sony Alpha 3000 rappresenta il connubio tra i mondi reflex e mirrorless, brillando più per qualità degli scatti che per reattività generale.

Sony Alpha 3000: reflex miniaturizzata

Sony è uno dei brand più attivi negli ultimi anni nel mondo della fotografia, con una presenza massiccia su ogni fronte: reflex come la Sony Alpha 3000, ma anche mirrorless e compatte. Le varie serie Alpha, NEX e Cybershot non presentano prodotti banali, anzi, ognuno ha personalità ben definite e specifiche uniche. Ad esempio, la caratteristica peculiare delle reflex della serie Alpha è lo specchio translucido SLT, che ha impatti positivi sulla reattività della fotocamera e sulla velocità dello scatto a raffica.

Questa Sony Alpha 3000, in realtà, costituisce un nuovo approccio al mondo della fotografia, unendo di fatto il meglio di due mondi: la comodità della presa e la completezza dei comandi di una reflex, con la flessibilità e maneggevolezza di una mirrorless.

In sostanza, all’interno di un corpo macchina Alpha dalle dimensioni estremamente compatte, troviamo una mirrorless NEX, a partire dal sensore CMOS APS-C da 20,1 mepapixel con relativa elettronica di controllo, per finire con l’innesto E-Mount per gli obiettivi.

Sicuramente, anche Sony, così come Canon con la sua piccola e maneggevole EOS 100D, si è resa conto che le mirrorless, per quanto capaci e versatili, non godono ancora della stima e popolarità che si meritano al di fuori del puro ambito amatoriale, e che l’utenza tradizionale e/o professionale associa alle reflex i concetti di prestazioni e qualità.

Sony sa che non è così, però, e con questa Alpha 3000 tenta di convincere anche i fotoamatori più scettici circa le potenzialità delle cosiddette compatte con ottiche intercambiabili, proponendola a un prezzo incredibile per il kit (solo 399 euro di listino) e basandosi sull’assunto che l’abito non fa il monaco.

Design e caratteristiche

La Sony Alpha 3000 è un ponte tra i mondi reflex e mirrorless anche per dimensioni e peso: è più compatta e leggera delle prime ma più ingombrante delle seconde. Non siamo al livello dell’incredibile Canon EOS 100D, ma poco ci manca: il corpo macchina è solo più largo (128 contro 116,8 mm) e più profondo (84,5 contro 69,4 mm) ma condivide la stessa altezza (90,9 contro 90,7 mm) e ha un peso assimilabile (intorno ai quattro etti compresa la batteria).

A differenza della Canon, la fotocamera Sony usa le lenti della propria famiglia mirrorless, con innesto E-Mount e molto più compatte e leggere di quelle per reflex, contribuendo così a un insieme molto più trasportabile e maneggevole.

Sony Alpha 3000

Della Alpha 3000 si apprezzano subito la grande e comoda presa sul lato destro e l’ottimo bilanciamento dei pesi. Nulla è stato sacrificato all’insegna della compattezza: è presente un mirino elettronico con copertura al 100%, lo slot per la scheda SD è separato dal vano per la batteria, sul lato superiore campeggiano il microfono stereo e la slitta a caldo per gli accessori e il flash esterno, mentre sul retro il grande schermo LCD è affiancato dalla tradizionale rotella cliccabile e sovrastato dal grande pulsante per le riprese video.

Troviamo solo alcune limitazioni riguardo l’assenza del sensore di presenza posto di lato al mirino elettronico, il che richiede di commutare manualmente tra questo e lo schermo posteriore che, seppur con una diagonale di 3”, non brilla né per luminosità né per risoluzione, fermandosi a solo 230.000 pixel.

Nel complesso la Sony Alpha 3000 è facile da gestire, dopo una breve curva di apprendimento per impratichirsi con il tradizionale menu delle mirrorless Sony NEX, la navigazione tra le impostazioni principali di scatto è intuitiva e immediata.

Prestazioni

Il connubio tra corpo macchina Alpha e sensore ed elettronica NEX presenta alti e bassi per quanto riguarda le performance della fotocamera. La lacuna principale della Sony Alpha 3000, che limita in particolare la reattività della risposta, riguarda il sistema autofocus. Infatti, è ancora il vecchio AF a contrasto e non il più performante ibrido che troviamo sulle più recenti mirrorless di fascia alta o quello a rilevamento di fase delle reflex di casa Sony.

Nel complesso non si può dunque affermare che questa Alpha 3000 sia una fotocamera reattiva, complice anche uno scatto a raffica limitato a circa 2,5 fotogrammi il secondo. La velocità è così appena sufficiente per seguire soggetti in movimento.

Nelle riprese video, invece, il sistema AF non delude, grazie all’efficacia della messa a fuoco continua e alla possibilità di abilitare la funzione Tracking per seguire il soggetto che si sta riprendendo, anche se la gestione poteva essere implementata in modo più facile e immediato: per attivarla, bisogna entrare nel menu dedicato e bloccare il soggetto, perdendo attimi preziosi.

Qualità

Sony Alpha 3000

Se la Sony Alpha 3000 pecca per reattività e velocità, non si può dire lo stesso per la qualità delle riprese, ben sopra la media di quella che ci si aspetterebbe da una fotocamera venduta a soli 399 euro.

Abbiamo provato la fotocamera con l’obiettivo del kit, un onesto 18-55 mm f:3,5-5,6. Scattando in formato Jpeg, la qualità è sorprendente per nitidezza e rumore contenuto sino a ISO 800, potendo salire tranquillamente sino a ISO 1.600 anche per immagini stampate in formato cartolina o semplicemente condivise sul Web. Passando al formato RAW da editare in postproduzione, saliamo ancora di uno stop con un eccellente rapporto segnale/rumore sino a ISO 3.200.

La gamma dinamica è discretamente ampia, peccando solo nelle alte luci, con una naturale perdita di dettaglio per una fotocamera di ingresso sul mercato con sensore APS-C. I colori nel complesso sono gradevolmente saturi e definiti, per scene riprodotte con naturalezza.

Abbiamo apprezzato la possibilità di registrare video in formato Full HD 50i anche se con limitazioni per il bitrate, fissato a 17 Mbps, mentre se scendiamo a una più tradizionale 1080/25p questo sale a un più apprezzabile 24 Mb per secondo. Se invece si preferisce un risultato cinematografico è disponibile anche l’opzione 1080/24p, sempre con formato di registrazione a scelta tra AVCHD o MP4. Nel complesso le clip acquisite brillano più per nitidezza che per fedeltà dei colori, che appaiono sbiaditi.

Conclusioni

L’esperimento Sony di unire il meglio dei mondi reflex Alpha e mirrorless NEX è riuscito, anche se non completamente. Bisogna comunque rendere merito al brand giapponese per l’arduo tentativo, volto a convincere gli utenti scettici sulle potenzialità di una cosiddetta compatta a lenti intercambiabili.

Al primo tentativo, Sony ha puntato sulla soglia di ingresso del mercato, con un risultato finale che non poteva non dipendere dai necessari compromessi volti a contenere il prezzo finale (qualità dello schermo posteriore, reattività complessiva).

In ogni caso, per 399 euro di listino, co la Sony Alpha 3000 si acquista una fotocamera compatta, maneggevole, completa di tutti gli automatismi e comandi, ma soprattutto con la qualità degli scatti che ci si aspetterebbe da una moderna reflex.

Sfruttando la promozione natalizia per l’acquisto online sul sito Sony, inoltre, il prezzo scende addirittura a € 348,72 (spese di spedizioni incluse), rendendo questa Alpha 3000 un’opzione veramente appetibile per tutti gli utenti alle prime armi che vogliono crescere come fotografi e sfruttare le potenzialità e la versatilità di una fotocamera a lenti intercambiabili.

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