Apple viola i brevetti delle playlist di iPod

Apple è stata condannata a pagare a Personal Audio ben otto milioni di dollari poiché ha violato due brevetti riguardanti le playlist scaricabili per iPod e iPhone. Il gruppo di Cupertino aveva tentato di difendersi cercando di dimostrare, con un documento di ben 6.300 pagine, che avesse sviluppato internamente le relative tecnologie, ma il tribunale del Texas ha rifiutato la tesi difensiva dando ragione a Personal Audio.

Personal Audio è un’azienda texana che ha costruito il suo business proprio attorno alle licenze dei brevetti, e a quanto pare ha avuto ragione in questa causa, dato che la Corte del Texas ha riconosciuto il fatto che Apple abbia infranto quelle due tecnologie di proprietà dell’azienda concorrente sin dal rilascio sul mercato del primo iPod, e di conseguenza anche sugli iPhone.

La vicenda in tribunale ha avuto inizio nel 2009 e ha coinvolto oltre ad Apple altre aziende, quali ad esempio Sirius XM Radio, Coby Electronics e Archos, accordatesi in via extra-giudiziale. Apple non aveva voluto farlo e ha preferito procedere in tribunale: l’accusa chiedeva un risarcimento di ben 84 milioni di dollari, ma Cupertino ne dovrà sborsare “solo” 8 milioni, una cifra comunque irrisoria per gli oltre 60 miliardi in riserve disponibili alla società.

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