Bonus benzina da 200€: ecco a chi spetta e come usufruirne

Il nuovo decreto varato dal governo per combattere la corsa al rialzo dei carburanti e dell'energia prevede anche un bonus.
Il nuovo decreto varato dal governo per combattere la corsa al rialzo dei carburanti e dell'energia prevede anche un bonus.

Il caro benzina che in queste settimane ha colpito l’Italia. Il Governo ha deciso di porre un freno alla corsa al rialzo dei prezzi di benzina e diesel attraverso una nuova manovra che prevede la riduzione delle accise. L’obiettivo del Governo è quello di ridurre di circa 20-25 centesimi il costo del carburante alla pompa, almeno per i prossimi tre mesi. Un mini-taglio immediato per riportare i costi al di sotto dei 2 euro al litro per benzina senza piombo e gasolio. Ma non solo: tra le proposte presenti nel nuovo decreto varato dal governo c’è anche il Bonus benzina. Vediamo cos’è e a chi è rivolto.

Bonus benzina: a chi è rivolto

Tra le misure anti rincari adottate dall’esecutivo e illustrate giorni fa dal Ministro della Transizione ecologica Roberto Cingolani, utilizzando come copertura l’extra-gettito IVA accumulato, la più importate è la cosiddetta accisa mobile, che dovrebbe essere operativa forse già tra oggi e domani. Ma tra le altre iniziative adottate dal decreto anti-rincari varato l’altro ieri dal governo, c’è anche il cosiddetto bonus-carburanti da 200 euro che le aziende possono concedere ai dipendenti per alleviarne il carico complessivo sulle voci di spesa.

Un aiuto insomma extra a beneficio delle famiglie dei lavoratori già tartassate da mille altri aumenti sui costi di energia e beni di consumo.

Di fatto, con questa misura potranno essere concessi fino a 200 euro di buoni benzina esentasse per il 2022 attraverso “buoni benzina o analoghi titoli ceduti a titolo gratuito da aziende private ai lavoratori dipendenti per l’acquisto di carburanti, nel limite di euro 200 per lavoratore non concorre alla formazione del reddito”. Il meccanismo di questi benefit è dunque analogo a quello di altri bonus aziendali, che le società potranno attribuire ai lavoratori dipendenti senza che venga considerato retribuzione e quindi senza tassazione o a contribuzione.

Questo significa che in realtà si tratterà di uno sconto applicato sull’Irpef. Per richiedere il bonus carburante non servirà pertanto nessuna domanda e non si dovranno rispettare limiti ISEE, ma si applicherà semplicemente come sconto al distributore di benzina, con un risparmio medio di almeno 15 centesimi di euro alla pompa di benzina a cominciare dal mese di aprile e almeno fino a maggio 2022.

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