Cavi nel case, che disordine!

Prendendo spunto dal precedente post sulle ventole, ho pensato di approfondire un altro argomento che potrebbe interessare i case. Vi è mai capitato di assemblare un PC e di ritrovarvi un ammasso di cavi che a stento lasciavano intravedere la scheda madre? Vi è mai capitato di aprire un PC per controllare il modello della scheda madre, o per aggiungere un modulo di memoria e di dovervi fare spazio tra i cavi per poter effettuare l’operazione?

Questo tipo di problema, che grava anche sul corretto raffreddamento dei componenti, in quanto porta una diminuzione dello spazio utile all’areazione del sistema, rallentando i flussi di aria generati dalle ventole, nella peggiore delle ipotesi può anche recare problemi più gravi. Potrebbe capitare, infatti, che un cavo vada a ostruire la rotazione di una ventola, impedendone il corretto funzionamento. Non si tratta quindi solo di una questione estetica ma anche pratica e funzionale.

Certo anche l’occhio vuole la sua parte e su un case con finestra laterale è anche brutto vedere con tutti i cavi, piuttosto che la scheda madre; vediamo quindi quali sono i trucchi per rendere il case più ordinato possibile.

Il primo segreto è quello di adoperare tante fascette da elettricista, on-line se ne trovano anche di vari colori, per dare un tocco più artistico al proprio lavoro. Tali fascette permettono di ancorarare i cavi a punti fissi del case, dove possibile soprattutto sul retro della scheda madre, dove c’è solitamente spazio a sufficienza e dove non daranno alcun tipo di fastidio.

Il secondo è quello di piegare correttamente i cavi IDE, o meglio ancora, di comprare i cavi IDE rounded, meno ingombranti e più duttili della classica piattina.

Per chi si vuole cimentare nell’impresa la prima cosa da fare è rimuovere tutti i cavi, magari annotando l’ordine di collegamento dei connettori del pannello frontale, quindi i led e i pulsanti di accensione/reset.

Una volta scollegato tutto, l’ordine classico con il quale ricollegare tutto è di partire dai vari cavi IDE, che sono i più ingombranti, piegandoli in modo che occupino il minor spazio possibile e nascondendo le parti in avanzo anche dietro la scheda madre. Si può passare poi al collegamento dei cavi del pannello frontale, ancorando tramite fascette, la parte di cavo in avanzo al retro della scheda madre. Infine si possono sistemare i vari cavi di alimentazione.

Il sito Techware Labs ha affrontato l’argomento, pubblicando anche varie foto dalle quali potrete capire meglio i vari sistemi utilizzabili.

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