Controlli posteriori per i futuri iPad Air?

Gli iPad del futuro potrebbero essere dotati di controlli touch sulla scocca posteriore, per funzioni aggiuntive dedicate all'utente: lo svela un brevetto.
Controlli posteriori per i futuri iPad Air?
Gli iPad del futuro potrebbero essere dotati di controlli touch sulla scocca posteriore, per funzioni aggiuntive dedicate all'utente: lo svela un brevetto.

Apple potrebbe presto modificare le modalità d’interazione con i suoi iDevice, in particolare con i tablet. È quello che si apprende dall’ennesimo brevetto accordato dall’US Patent and Trademark Office, da cui si apprende l’esistenza di un progetto per portare controlli touch sulla superficie posteriore di iPad. Una tecnologia sulla falsariga di PS Vita, la console portatile che già include un simile controller.

Registrato nell’agosto del 2014 e intitolato “Dispositivi di input configurabili”, il brevetto illustra la presenza di sensori di pressione e movimento sulla scocca posteriore di iPad. Si tratterebbe di quattro file di controlli touch, perfettamente inseriti nell’estetica del tablet, posizionati ai quattro margini laterali del dispositivo. Tramite questi controlli, l’utente potrà accedere alle app preferite con un solo tocco, spostarsi tra una pagina e l’altra di un libro o di un sito web, impostare tasti virtuali personalizzati.

Come già spiegato, la superficie touch del dispositivo non andrà a intaccare la normale estetica in alluminio, per un’integrazione praticamente invisibile e, di conseguenza, poco invasiva.

iPad, controlli posteriori

iPad, controlli posteriori

La stessa tecnologia potrebbe essere impiegata anche per le tastiere, però dei corrispondenti iMac e MacBook. Oltre alla possibilità di inserire dei sensori sulla scocca di laptop e desktop, in modo simile al brevetto iPad già illustrato, Apple avrebbe intenzione di inaugurare delle tastiere completamente touch sui suoi portatili. Non in sostituzione dell’esemplare fisico già esistente, ma a schermo affinché l’utente possa gestire a proprio piacere pulsanti e funzioni speciali. Un proposito, quest’ultimo, in controcorrente rispetto all’orientamento assunto dalla società negli ultimi anni: la Mela ha sempre rinnegato schermi touchscreen per i suoi laptop, poiché sarebbe scomodo mantenere le braccia costantemente a mezz’aria per interagire con l’interfaccia. Non a caso, il gruppo di Cupertino ha preferito puntare sul trackpad multitouch, divenuto con il tempo più grande nonché incredibilmente preciso. Un cambio di direzione è, di conseguenza, all’immediato orizzonte?

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