Iliad e Fastweb: alleanza o fusione?

Alcuni analisti lanciano l’ipotesi di un’alleanza tra Iliad e Fastweb per rafforzarsi nel settore della telefonia fissa e mobile: lo scenario
Alcuni analisti lanciano l’ipotesi di un’alleanza tra Iliad e Fastweb per rafforzarsi nel settore della telefonia fissa e mobile: lo scenario

Iliad e Fastweb potrebbero nel medio periodo stringere un’alleanza che consentirebbe loro di consolidarsi nel mercato della telefonia, fissa e mobile. È quanto paventato dagli analisti di Equita, anche se ovviamente è ancora prematuro parlare di accordi: potrebbe trattarsi di una semplice alleanza, o addirittura di una fusione in un unico soggetto. A spingere verso queste ipotesi è la proposta dell’americana Liberty Global di acquisire in Svizzera la compagnia concorrente di Sunrise. Insomma, il matrimonio tra Iliad e Fastweb potrebbe andare ben oltre dei confini italiani ed essere un’operazione a livello europeo.

Iliad più Fastweb: cosa cambia per gli utenti?

Cosa cambierebbe per i consumatori in caso di un accordo tra Iliad e Fastweb? Innanzitutto molto dipenderà dalla formula: potrebbe non trattarsi di una fusione, bensì di un’acquisizione, con gli svizzeri di Swisscom che potrebbero essere tentati dallo sbarazzarsi della filiale italiana di Fastweb. L’acquisizione, inoltre, non incontrerebbe problemi dal punto di vista normativo, perché sebbene Iliad stia lavorando allo sbarco su rete fissa, ancora si occupa solo di mobile, mentre Fastweb in questo ambito opera solo come operatore virtuale su rete WindTre. Le autorità europee hanno già avallato operazioni simili in passato, mentre la situazione sarebbe più complessa per gli utenti.

Iliad ha indubbiamente portato dei vantaggi nella telefonia mobile con offerte a prezzi fissi e intoccabili nel tempo che hanno costretto a concorrenza ad adeguarsi. Fondersi con Fastweb, potrebbe però cambiare tutto e costringere l’azienda a cambiare strategie. Del resto, lo stesso Xavier Niel, imprenditore francese e azionista di maggioranza di Iliad, è stato fin qui allergico ad alleanze e fusioni. Il suo progetto è quello di sbarcare nella telefonia fissa per proprio conto e senza legarsi ad altri soggetti. Insomma, la partita è aperta e gli scenari possibili non sono al momento tutti pronosticabili, anche se gli analisti terranno d’occhio  questo versante nelle prossime settimane.

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