Intel pagherà per avere tablet con CPU Atom

Il mercato dei tablet è attualmente dominato da prodotti con processori basati sull’architettura ARM, come il Tegra 2 di NVIDIA, compatibili con il sistema operativo Android.

La quota di mercato dei chip Atom invece è vicina allo zero. Tra meno di un mese dovrebbero arrivare in commercio i primi prodotti basati sulla piattaforma Oak Trail, ma Intel ha già individuato la strategia giusta per incrementare le vendite: pagare i produttori.

In base alle indiscrezioni pubblicate da Digitimes, nel terzo trimestre dell’anno, l’azienda di Santa Clara annuncerà un piano denominato PRC Plus, con il quale Intel intende incentivare la diffusione di tablet con processori Atom e sistema operativo Android 3.0 Honeycomb.

Per mettere in pratica il suo programma, l’azienda ha iniziato un dialogo con Google circa sei mesi fa, ma senza un accordo con i produttori l’obiettivo non potrà essere raggiunto. Ecco allora la soluzione: Intel pagherà un incentivo di 10 dollari per ogni tablet prodotto e venduto con CPU Atom. In pratica, questa strategia ricorda molto quella messa in atto nel settore dei PC per ostacolare AMD e NVIDIA.

Secondo il chipmaker californiano, i suoi processori hanno prestazioni superiori ai chip ARM e consentono di migliorare l’interfaccia utente del sistema operativo Android e l’esperienza d’uso degli utenti.

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