Kodak Playsport ZX5, provata con mano

Una videocamera Full HD palmare pensata per gli sport attivi, caratterizzata da una grande robustezza e maneggevolezza.
Una videocamera Full HD palmare pensata per gli sport attivi, caratterizzata da una grande robustezza e maneggevolezza.

Kodak negli ultimi anni si è dimostrata particolarmente attenta alle esigenze di chi è alle prime armi con il mondo della fotografia, oltre a seguire i nuovi trend delle “relazioni” online. La gamma di prodotti attuale, infatti, conferma tale impegno, grazie a linee di fotocamere e videocamere compatte unite dal filo conduttore della semplicità, ma soprattutto dello sharing: ogni novità è potenziata da funzionalità che strizzano l’occhio al social networking e a un’intuitiva condivisione delle immagini.

Gli ultimi prodotti presentati sono contraddistinti dal tasto Share, che permette di taggare immediatamente sul dispositivo i ricordi catturati tramite foto o clip video, per poi condividerli nei modi e formati più svariati sui social network come Facebook, Flickr, YouTube o lo storico servizio servizio Kodak Gallery.

Tra la serie di videocamere compatte abbiamo preso in esame l’ultima generazione della rinomata Kodak Playsport, identificata dalla sigla finale ZX5. Pensata per un vero utilizzo sul campo, nelle condizioni più estreme e disparate, la Kodak Playsport ZX5 è progettata per essere impermeabile fino a tre metri, per resistere a urti contenuti e comunque sopportare l’impiego in ambienti ostili in presenza di polvere, sporco, acqua o sabbia.

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La Kodak Playsport ZX5, grazie anche all’ampia gamma di accessori dedicati, tra cui troviamo un bracciolo per gli sport acquatici, una fascia chiusa da velcro per fissarla sul braccio e sullo scarpone da sci e un adattatore grandangolare per la lente, diventa così l’ideale per gli appassionati di sport e avventure estreme.

Il design richiama quello di un cellulare di ultima generazione, con uno spessore massimo di 19,5 mm in corrispondenza dell’obiettivo e un peso di circa 150 gr batterie incluse.

Quattro sono i formati di registrazione della Kodak Playsport ZX5: Full HD 1080p a 30 fps, HD 720p a 60 o 30 fps, per finire WVGA (848×480 pixel) a 30 fps. Scatta anche fotografie con risoluzione di 5 megapixel in formato 16:9. L’utilizzo è improntato alla massima semplicità e si controlla con quattro tasti più un jog shuttle, due invece sono i collegamenti a periferiche esterne o al computer: micro USB (utilizzabile anche per ricaricare le batterie interne Li-Ion) e HDMI.

L’ottica è fissa da 35 mm, con zoom digitale 4x e autofocus multizona continuo, capace di riprese più che discrete per qualità e nitidezza in ambienti esterni ben illuminati. Va però in crisi in situazioni di scarsa luminosità e con variazione frequenti da luce a buio. Molto buona l’autonomia dichiarata, circa 10 ore di registrazione continua in formato HD su scheda di memoria SDHC fino a 32 GB.

Lo schermo LCD a matrice attiva da 2″ assicura un buon controllo dello strumento anche in ambienti fortemente illuminati e in acqua, dove è consigliabile attivare la modalità ad alto contrasto.

Abbiamo compiuto alcune riprese di prova alla massima risoluzione con la Kodak Playsport ZX5, notando una buona resa cromatica, con immagini dettagliate a fluide. Unico neo, essendo una videocamera estremamente compatta e leggera, occorre avere una mano molto ferma durante le riprese per evitare uno sgradito effetto mosso, nonostante lo stabilizzatore elettronico disponibile.

Venduta in Italia da aprile a un prezzo consigliato di 179 euro e in cinque colorazioni – nero, rosso, verde, bianco, azzurro – la Kodak Playsport ZX5 si propone come un efficace strumento compatto per le riprese in alta definizione di buona qualità, senza pretese professionali, in ambienti ostili – sabbia, neve, acqua –  e sicuramente durante la pratica di sport estremi, come quelli invernali e quelli acquatici, senza dimenticare la facilità nella condivisione di video e foto sui principali social network.

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