NPD: Calano le vendite di Mac a novembre

Brutte notizie per Cupertino. Secondo le ricerche condotte da NPD Group, sembra che nei soli USA a novembre le vendite di Mac siano calate nell’ordine di un pesante 38%.

In generale, il mondo dei computer desktop è calato del 20% totale, tuttavia solo il 15% è imputabile ai computer Windows, mentre ben il 38% deriva dai Mac. Molto meglio i portatili Apple che, con l’introduzione dei nuovi modelli “unibody” a novembre, sono saliti del 22%, laddove gli equivalenti Windows solo del 15%.

Il problema senza dubbio deriva dalla congiuntura economica sfavorevole, dal ridotto potere di acquisto degli utenti ma anche dalla riluttanza di Apple a rinunciare parzialmente al “premium price”. Come dire, piuttosto che abbassare il prezzo del modello vecchio, a Cupertino di solito lanciano un modello nuovo con più feature al prezzo del precedente.

Il noto analista della Piper Jaffray, Gene Munster, ha infatti sottolineato che per il medesimo periodo società come HP e Dell hanno tagliato i prezzi per le festività fino al 50%, laddove gli sconti di Apple si sono fermati al 5%, 10% massimo, laddove disponibili.

Per NPD, la conclusione è amara e riassume tutti i punti fin qui visti:

“I consumatori vedono nei notebook con la mela sopra un piccolo valore aggiunto per cui vale la pena passare ad Apple. Per i computer desktop, non ne sarei così sicuro. Probabilmente la verità che gli iMac hanno bisogno di una rinfrescata.”

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