Scopri i file nascosti che rallentano il PC: eliminarli è facilissimo

Scopri come WizTree, che legge la MFT, ha recuperato 200GB ignorati da Disk Cleanup e Storage Sense. Veloce analisi disco, funzioni e precauzioni per non perdere dati.
Scopri come WizTree, che legge la MFT, ha recuperato 200GB ignorati da Disk Cleanup e Storage Sense. Veloce analisi disco, funzioni e precauzioni per non perdere dati.
Scopri i file nascosti che rallentano il PC: eliminarli è facilissimo
Quando lo spazio su disco diventa una risorsa critica, la capacità di identificare e liberare gigabyte di dati inutilizzati può fare la differenza tra un sistema fluido e uno rallentato da colli di bottiglia. Una recente esperienza raccontata dal giornalista tecnologico Tashreef Shareef evidenzia come 200GB di spazio siano stati recuperati in pochi secondi mediante l’utilizzo di WizTree, uno strumento specializzato che accede direttamente alla MFT (Master File Table) di un disco rigido NTFS. Questo caso studio dimostra come file nascosti mai individuati dai tool nativi di Windows possono rappresentare una perdita significativa di capienza.

La differenza di performance emerge chiaramente quando si confrontano le soluzioni disponibili. Su un drive NVMe da 256GB, mentre WinDirStat impiega tempi considerevoli per completare la scansione, WizTree conclude l’operazione in pochi istanti sfruttando la lettura diretta della MFT. Questo vantaggio non è trascurabile, soprattutto per chi gestisce unità di grandi dimensioni o lavora contemporaneamente con multiple partizioni. La velocità di analisi disco rappresenta quindi un elemento determinante nella scelta tra le diverse soluzioni disponibili sul mercato.

I limiti dei programmi preinstallati emergono in modo evidente quando ci si confronta con le esigenze reali di gestione. Strumenti come Disk Cleanup e Storage Sense affrontano efficacemente i problemi più superficial, file temporanei, Cestino, cache, ma si fermano quando incontrano strutture complesse. Cartelle profondamente nidificate, software obsoleto, archivi di server multimediali e progetti duplicati rappresentano spesso un ostacolo insormontabile per le utility standard. Nel caso specifico analizzato da Shareef, i colpevoli risultavano essere i resti di un vecchio server Plex e numerose copie di progetti video. La loro eliminazione ha permesso di liberare circa 200GB di recupero spazio prezioso e fondamentale per le operazioni quotidiane.

Le caratteristiche distintive di WizTree vanno ben oltre la semplice velocità di esecuzione. L’interfaccia propone visualizzazioni in albero ordinate per dimensione, liste dettagliate dei file più pesanti, accesso diretto a Esplora risorse, esportazione dei dati in formato CSV, personalizzazione grafica del treemap e la possibilità di escludere cartelle specifiche dalle analisi. Chi possiede multiple unità apprezza particolarmente la funzione di scansione simultanea di drive multipli, fondamentale per coloro che lavorano con SSD secondari o volumi esterni regolarmente.

Tuttavia, la velocità e la praticità richiedono necessariamente una dose di cautela consapevole. WizTree necessita spesso di diritti amministrativi per leggere la MFT, il che eleva il rischio potenziale di eliminare accidentalmente file di sistema o dati critici per le applicazioni in esecuzione. Prima di agire in modo definitivo, è indispensabile verificare manualmente quanto individuato dal software e, idealmente, eseguire un backup preventivo del sistema.

Le alternative rimangono valide e meritevoli di considerazione secondo le proprie priorità specifiche. WinDirStat continua a essere una scelta solida per chi preferisce approcci diversificati o lavora su filesystem non NTFS. Gli strumenti Windows integrati rimangono ideali per manutenzione automatica periodica, benché privi della profondità analitica offerta da software di terze parti specializzati. La decisione finale deve bilanciare accuratamente semplicità versus precisione, automazione versus dettaglio operativo.

Chi decide di affidarsi a questo genere di utilità dovrebbe seguire accorgimenti specifici: eseguire scansioni in modalità amministratore solo quando effettivamente necessario, revisionare manualmente file e directory prima della cancellazione, proteggere le cartelle di sistema, e predisporre backup completi. Per creatori di contenuti che operano su SSD o dischi fissi, le scansioni periodiche di analisi disco si rivelano particolarmente preziose nel prevenire sprechi di spazio e rallentamenti sistemici indesiderati.

WizTree dimostra efficacemente come soluzioni meno celebrate possano fornire benefici concreti e misurabili rispetto alle utility standard, purché impiegate consapevolmente e con le dovute precauzioni. Per chi desideri recuperare spazio senza ricorrere a interventi radicali o complessi, una scansione intelligente della MFT rappresenta un’alternativa rapida, efficace e decisamente vantaggiosa.

 

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