Amazon Kindle

Tutto sui Kindle, un must-have per chi legge: sono i lettori di libri digitali targati Amazon che permettono di acquistare, scaricare e leggere migliaia di libri ovunque ci si trovi. Non stancano gli occhi, hanno una batteria capace di durare oltre un mese e permettono anche di navigare sul Web e all’interno dello Store, da cui sarà possibile acquistare i contenuti in soli 60 secondi. Ne esistono di diversi modelli, adatti a soddisfare ogni esigenza del lettore. Sfidano sul mercato i Kobo distribuiti da Mondadori.

Tutto sui Kindle, un must-have per chi legge: sono i lettori di libri digitali targati Amazon che permettono di acquistare, scaricare e leggere migliaia di libri ovunque ci si trovi. Non stancano gli occhi, hanno una batteria capace di durare oltre un mese e permettono anche di navigare sul Web e all’interno dello Store, da cui sarà possibile acquistare i contenuti in soli 60 secondi. Ne esistono di diversi modelli, adatti a soddisfare ogni esigenza del lettore. Sfidano sul mercato i Kobo distribuiti da Mondadori.

Kindle è il nome di una gamma di lettori di libri digitali (eBook-reader) prodotti da Amazon, divenuti leader del mercato in breve tempo e che, nonostante i diversi prodotti rivali introdotti negli anni, ha saputo conquistare milioni di consumatori per alcune peculiarità: usa un display e-ink che simula la carta, che non stanca la vista del lettore e riduce al minimo il consumo di energia, e fa del low-cost un marchio di fabbrica. I Kindle sono disponibili in Italia a partire da fine 2011, due anni dopo il lancio negli Stati Uniti. Al lancio, il guru Amazon Jeff Bezos diceva di voler creare quello che sarebbe stato l’iPod dei libri digitali: un prodotto rivoluzionario e di successo. La rivoluzione è avviata, il successo è conclamato, ma la concorrenza ha immediatamente fiutato l’affare e si è presto accodata.

Cosa si può fare con Kindle?

I Kindle sono dei dispositivi progettati per chi legge: sono più leggeri di un libro tascabile (pesano tutti meno di 200 grammi), si possono leggere in qualunque posizione e non affaticano la vista, ma mostrano al tempo stesso un testo chiaro e nitido; chi ne possiede un’unità può acquistare, scaricare e leggere il libro desiderato in tutta comodità, ma anche navigare, leggere riviste, giornali, blog e fruire di altri media digitali tramite la rete Internet.

Un Kindle contiene in media oltre mille eBook, dunque l’utente può portare sempre con sé la propria intera libreria. Inoltre ogni libro acquistato rimane permanentemente nella propria libreria “cloud”, potendo così essere scaricato a piacimento in qualsiasi momento e senza costi ulteriori oltre all’acquisto originario. Kindle usa caratteri personalizzati creati su misura per offrire lettere nitide e chiare, ha una lente d’ingrandimento per ogni pagina da usare se necessario, e permette di aggiungere segnalibri e note al testo proprio come si farebbe con un libro cartaceo. Presente un evidenziatore capace di evidenziare i passaggi più importanti, Kindle integra inoltre un sistema di parental control per limitare l’accesso a determinati contenuti (anche allo Store), rivelandosi così dispositivo perfetto anche per i più piccoli.

I modelli di Kindle

Tre i modelli di Kindle attualmente disponibili in Italia, ovvero il Kindle base, il Kindle Paperwhite solo Wi-Fi e la variante Wi-Fi+3G. Hanno tutti uno schermo da sei pollici di tipo e-ink, archiviazione cloud gratuita per tutti i contenuti Amazon e una batteria in grado di garantire una notevole autonomia d’uso, che va da un mese ai due mesi.

Kindle

Le caratteristiche tecniche comprendono un display da 6 pollici (167 ppi) senza riflessi ma sprovvisto di luce, connettività Wi-Fi e batteria che dura fino a un mese con wireless spento. Le dimensioni sono di 16,5×11,4×0,87 centimetri mentre il prezzo al pubblico è di 69 euro. Rispetto al precedente modello ha un case nero (quello vecchio era acquistabile solo in versione grigio-argento), un contrasto migliore ed è più veloce del 15% nel cambio delle pagine. È il Kindle più leggero di sempre, con 170 grammi di peso.

Kindle Paperwite

È stato originariamente rilasciato a fine 2012 e comprendeva un display da 6 pollici (212 ppi) con luce integrata, 2 GB di memoria interna per l’archiviazione dei contenuti, connettività Wi-Fi e 3G (opzionale). Entrambe le versioni hanno dimensioni pari a 16,9×11,69×0,91 centimetri, un peso di circa 200 grammi e una batteria con autonomia fino a due mesi, a wireless spento. Il modello solo Wi-Fi ha un costo di 129 euro mentre quello Wi-Fi+3G di 189 euro.

Permette di leggere come sulla carta, senza riflessi anche alla luce del sole, grazie alla luce integrata di ultima generazione che è indirizzata dall’alto verso lo schermo, invece che esser proiettata in direzione degli occhi. Integra una feature che monitora la velocità di lettura, così da far sapere all’utente quanto tempo avrà impiegato per finire un capitolo o un intero libro. Può contenere fino a 1100 libri digitali e possiede tutte le caratteristiche software dell’altro Kindle.

Una nuova versione è stata rilasciata invece nel settembre del 2013 introducendo un processore più rapido del 25%, una tecnologia touch migliorata, una luce integrata di nuova generazione ed alcune innovative funzioni social. Trattasi di una mera evoluzione della versione antecedente, sulla quale interviene in senso migliorativo soprattutto in quelle caratteristiche che più incidono sulla qualità dell’esperienza di lettura.

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Quest’ultima versione prevede anche servizi aggiuntivi quali Goodreads, FreeTime e Cloud Collection: mentre quest’ultimo è stato introdotto in Italia a partire dal mese di novembre 2013 con il firmware 5.4.2, i primi sono esclusiva USA in attesa di espatriare sul mercato internazionale.

Kindle Fire

Amazon ha in seguito dato vita anche ad un ramo ulteriore della serie Kindle: il nome Kindle Fire racchiude quelli che sono i tablet del gruppo e, a differenza degli e-reader, sono pensati per il mondo della multimedialità. La differenza principale è infatti nello schermo: dai grigi dell’inchiostro elettronico del Kindle, si passa infatti ai colori del Kindle Fire. Trattasi dunque di prodotti del tutto differenti, di costo e natura diversi poiché pensati per usi e funzionalità complementari. In questo speciale i Kindle Fire sono messi da parte, in favore di un approfondimento specifico di quelli che sono invece gli e-reader della gamma.

Kindle a confronto con i rivali

Soprattutto in Italia, i Kindle hanno come rivale principale i device della gamma Kobo, distribuiti nel nostro Paese da Mondadori. Hanno feature simili, un display touch e peso molto contenuto.

Il Kobo Touch è il modello di riferimento della serie, che ha debuttato a fine 2011 introducendo una interfaccia touchscreen a infrarossi. Possiede un display e-ink da sei pollici, connettività Wi-Fi, pesa meno di 200 grammi e ha 2 GB di memoria integrata, mentre il prezzo è di 99 euro. Kobo Glo (prezzo 129 euro) introduce rispetto al precedente modello una luce a LED integrata per consentire la lettura o al buio o in condizioni di scarsa luminosità; il display è touch da 6 pollici ed è anche in questo caso presente il Wi-Fi e una batteria della durata di oltre un mese. Kobo Aura (costo al pubblico di 149 euro) è un device con display e-ink da 6 pollici, luce frontale incorporata, 4 GB di memoria, connettività Wi-Fi e una batteria dall’autonomia di circa 2 mesi. Kobo Aura HD è un e-reader in edizione limitata dotato di un display e-ink più ampio, da 6,8 pollici e risoluzione di 1440×1080 pixel con 265 ppi, supporta le schede di tipo microSD e include un processore più veloce, una luce frontale migliore (Comfortlight), il doppio dello storage (4 GB) e una batteria della durata di due mesi. Costa 169 euro e sfida direttamente il Kindle Paperwhite, a differenza degli altri modelli che rappresentano dei competitor del Kindle base.

Interfaccia

L’interfaccia del Kindle è nascosta. L’intera superficie dello schermo, infatti, è dedicata al testo del libro per non togliere spazio prezioso ai caratteri e sfruttare appieno lo spazio disponibile. Tuttavia la superficie è divisa in tre zone funzionali che, al tocco, agiscono attivando appositi comandi. Il lato sinistro ed il lato destro, ad esempio, servono per svoltare pagina: è sufficiente un piccolo “tap” sullo schermo per tornare indietro (sinistra) o per passare alla pagina successiva (destra). Un “tap” sulla parte alta dello schermo, invece, consente di aprire il menu per tornare sulla homescreen o per altre funzioni speciali.

Cliccando su una parola del testo è possibile accedere ad un vocabolario precaricato utile a disporre istantaneamente della definizione di qualsiasi vocabolo. Un “tap” prolungato sullo schermo consente invece di selezionare una porzione del testo: tale porzione può in seguito essere evidenziata (ed archiviata in quanto importante), può essere oggetto di note testuali (archiviate sul device e sincronizzate via cloud) o può essere condivisa sui propri social network (il cui account va preimpostato da menu).

La striscia inferiore della pagina è dedicata ad un indicatore di avanzamento che consente di vedere quale porzione di libro è stata letta (in termini percentuali, poiché i riferimenti numerici delle pagine vanno nella maggior parte dei casi perduti in virtù del necessario riadattamento del testo al formato di lettura Kindle) o quanti minuti mancano al termine del testo (la stima è commisurata alla velocità di lettura registrata sulle pagine antecedenti).

Storia e mercato

La serie Kindle è stata lanciata con un unico dispositivo, il Kindle originale, giunto negli Stati Uniti a ottobre del 2009. La gamma comprende ora diversi e-reader, tutti caratterizzati da un display e-ink (inchiostro elettronico). Nonostante il successo dei tablet e degli smartphone, Kindle riesce a ben convivere molto bene con gli altri device, soprattutto grazie alle sue particolarità e a un ridotto prezzo di vendita, che gli ha permesso di riscuotere un certo consenso tra la clientela (tanto da essere anche in cima alla lista dei prodotti più venduti su Amazon, il più desiderato nelle wish list, il più regalato e il prodotto con più recensioni a cinque stelle).

I Kindle sono importantissimi poiché non hanno rappresentato solo una nuova categoria di prodotto, ma hanno anche dato una nuova linfa al settore dell’editoria. Tempo fa, il gruppo guidato da Jeff Bezos e noto come la più importante libreria online, ha annunciato che gli eBook a pagamento hanno sorpassato i libri cartacei (i libri gratuiti sono esclusi, altrimenti le cifre sarebbero ancora più importanti), un risultato che dapprima poteva stupire ma che ora ben riflette l’andamento del settore. Se infatti all’inizio i libri elettronici erano una novità, nel tempo sono diventati un fenomeno di massa che pian piano ha coinvolto non solo gli adulti, ma anche i più giovani.

I libri acquistabili su Kindle

Su Kindle Store vi sono oltre 2 milioni di libri digitali scaricabili di cui più di 50.000 in italiano, tantissimi bestseller e le ultime novità. Più di cinquemila sono stati distribuiti in esclusiva digitale per la piattaforma di Amazon, e in generale sono tutti acquistabili a prezzi contenuti: oltre 18.000 ebook hanno un prezzo più basso di 3 euro. Molti, inoltre, i titoli disponibili a costo zero: trattasi di volumi datati, ormai privi di copyright e pertanto liberamente distribuibili (tra i quali molti dei grandi classici della letteratura italiana).

In Italia, il successo degli ebook si è rafforzato nello scorso anno grazie a una più ampia diffusione dei e-reader: sono stati raggiunti da Amazon numeri di vendita a dir poco ottimi, soprattutto per i nomi più popolari. Per quanto riguarda la classifica dei più venduti nel 2012, tre libri su cinque sono stati scritti da E. L. James: l’ebook più venduto è stato “Cinquanta sfumature di Grigio”, seguito da “Cinquanta sfumature di Nero” in seconda posizione e, al quarto posto, da “Cinquanta sfumature di Rosso”. “Tecniche di Memorizzazione Veloce” di L. Armando è il primo Kindle eBook pubblicato tramite la piattaforma KDP ad entrare nella classifica dei più venduti del 2012 aggiudicandosi l’undicesima posizione. “Vita di Pi” di Yann Martel, è stato l’eBook Kindle più venduto della scorsa stagione natalizia, seguito da “Follie di Brooklyn” di Paul Aster e da “L’inverno del mondo 2” di Ken Follet.

App e formati

Amazon consente di acquistare i libri direttamente dal reader, senza passare per alcun software intermedio e facilitando così l’operazione per renderla quanto più rapida e diretta possibile. Ma non solo: “Kindle” è inteso più come piattaforma che come hardware, consentendo così all’utente di rendere continuativa la lettura in ogni situazione: una apposita app è disponibile per le varie piattaforme mobile così come per i principali sistemi operativi desktop. Il software Kindle consente di sincronizzare l’esperienza di lettura, così da poter accedere ai propri libri (nel punto esatto in cui si è arrivati) tanto da smartphone quanto da desktop, quanto ancora da tablet o dal proprio e-reader.

Kindle può inoltre ospitare documenti inviati anche esternamente all’apposito store: è sufficiente inviare una email con il documento in allegato tramite l’apposito indirizzo personalizzato che Amazon fornisce all’utente iscritto (l’account Amazon è un requisito fondamentale per l’attivazione del device). Amazon ha tuttavia compiuto una scelta precisa e secondo molti discutibile: non ha garantito supporto al formato ePub, fuoriuscendo così dagli standard per tentare di imporre una via propria. I documenti formattati per Kindle hanno formato .mobi e, sebbene ad esempio il formato PDF sia di fatto contemplato, in realtà la formattazione non è assolutamente ottimale per una soddisfacente esperienza di lettura.

Siccome riferimenti quali il noto Liber Liber mettono a disposizione molti ebook a titolo gratuito al di fuori del solo catalogo Amazon (peraltro condito anch’esso di titoli gratuiti in quanto ormai fuori dalla portata del copyright in virtù dell’età dell’opera), può essere interesse di molti riuscire a portare tali file sul proprio Kindle: a tal fine è necessario provvedere ad un processo di conversione (da RTF, PDF o TXT) per il quale sono disponibili vari software appositi quali Calibre. Occorre ricordare tuttavia come la conversione di file illeciti rimane un illecito e l’etica suggerisce di non togliere risorse ulteriori al mondo dell’editoria, per il quale gli ebook stanno cercando una soluzione che, a fronte di prezzi minori, delinea la via verso un nuovo ed utile modo di fruire di un numero sempre maggiore di testi.

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