Italiani, sempre più TV e video su device mobile

Ericsson mostra le abitudini attuali dei consumatori, che almeno una volta a settimana guardano TV e video da smartphone o tablet, anche on-demand.
Ericsson mostra le abitudini attuali dei consumatori, che almeno una volta a settimana guardano TV e video da smartphone o tablet, anche on-demand.
Italiani, sempre più TV e video su device mobile

La stragrande maggioranza della popolazione (anche italiana) guarda TV e video su smartphone o tablet almeno una volta alla settimana, con i contenuti on-demand scelti ampiamente anche dagli over-65. I video sono consumati a più riprese, usando diversi device e in vari contesti, e tra gli aspetti prioritari nell’esperienza di visione di un contenuto vi è la possibilità di accedere a video à la carte. Lo rivela il ConsumerLab di Ericsson attraverso un nuovo report.

Il rapporto è intitolato TV and Media Report e si sofferma su quelle evoluzioni che stanno modificando le abitudini dei consumatori in ambito della fruizione TV e video. In Italia è il 76% delle persone a guardare video su mobile almeno una volta a settimana, e il 45% di queste lo fa fuori casa; il 79% degli intervistati svolge anche altre attività su smartphone e tablet mentre guarda la TV. Inoltre, il 44% degli italiani con un’età compresa fra i 65 e i 69 anni guarda contenuti on-demand o in differita più di una volta alla settimana.

Le modalità di accesso ai contenuti multimediali sono importanti ma attualmente non ve n’è una favorita. A tal proposito sottolinea Andrs Erlandsson, ricercatore senior presso Ericsson ConsumerLab, che «se negli anni passati abbiamo assistito ad una rapida crescita dell’on-demand, questa tendenza è arrivata ormai a saturazione, eccezion fatta per la fascia di età 55-59 anni, i cui accessi a contenuti on-demand più di una volta alla settimana sono aumentati del 18% dal 2011».

«Quando l’industria TV ha cominciato a parlare di mobile TV, si pensava solamente a video clip professionali di breve durata. Oggi assistiamo ad una ulteriore evoluzione: infatti, le persone guardano brevi video, ma creano esperienze personalizzate mettendo in pausa e riprendendo la visione di spettacoli e film a proprio piacimento», prosegue spiegando la nuova tendenza. «Si nota, inoltre, una continua ridefinizione di TV e video da parte dei consumatori. Considerato che l’82% delle persone utilizza YouTube o servizi analoghi almeno una volta al mese, ci dobbiamo chiedere se guardare la preparazione di una ricetta online mentre si è in cucina significhi guardare la TV o, semplicemente, seguire delle istruzioni».

Nonostante la tendenza attuale che vede un aumento dell’uso dei dispositivi mobile e del servizi on-demand tra la popolazione globale, Ericsson osserva come nel complesso non si possa ancora dire addio al vecchio modo di guardare la TV poiché gioca «ancora un ruolo chiave tra i consumatori e non si rileva una diminuzione nella frequenza d’uso». A tal proposito, viene reso noto che il 36% degli intervistati (34% in Italia) crede che guardare programmazioni sportive in tempo reale rappresenti una parte importante delle proprie abitudini di fruizione della TV.

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