Apple Watch resiste al test di nuoto e immersione

Apple Watch resiste a una nuotata di 1200 metri e a un'immersione simulata di 40: i risultati di un test condotto da un atleta e pubblicati online.
Apple Watch resiste a una nuotata di 1200 metri e a un'immersione simulata di 40: i risultati di un test condotto da un atleta e pubblicati online.

Apple Watch potrebbe essere più resistente all’acqua rispetto a quanto ufficialmente dichiarato da Apple. È quando dimostra un nuovo test, dove lo smartwatch di Cupertino resiste a una nuotata di 1.200 metri e a un’immersione simulata di 40 metri.

Così come si legge dalle pagine ufficiali du Cupertino, Apple Watch non è considerato un dispositivo waterproof in senso stretto. Il device, infatti, è progettato per resistere al sudore, alla pioggia, al rapido contatto con l’acqua quando ci si lava le mani. Il suo rating ufficiale è di classe IPX7, quindi per profondità di massimo un metro. Eppure, un test condotto da un atleta dimostrerebbe delle feature inedite.

Ray Maker, un atleta nonché blogger, ha voluto testare il dispositivo in acqua. Prima in una prova di nuotata sui 1.200 metri, poi con un’immersione simulata di 40. In entrambi i casi, l’Apple Watch Sport in uso ha resistito perfettamente all’acqua, anche se fra le sue funzioni mancano naturalmente opzioni specifiche per il nuoto. Da notare, tuttavia, come l’analisi del battito cardiaco funzioni raramente sott’acqua, forse anche per la diversa propagazione nei liquidi della luce proveniente dai sensori posteriori.

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Il test d’immersione, come già specificato, è stato condotto all’interno di un contesto simulato, tramite un’apposita camera a differenti livelli di pressione. Il dispositivo raggiunge risultati simili ai prodotti marcati fino ai 50 metri, senza che alcuna conseguenza si verifichi sul suo funzionamento.

Va comunque sottolineato come Apple non copra in garanzia gli eventuali danni da esposizione volontaria all’acqua, perché non prevista tra le caratteristiche ufficiali, nonché come non sia dato sapere se il dispositivo resista alle esposizioni ripetute, quali una nuotata quotidiana. Secondo l’atleta, tuttavia, Apple potrebbe aver deciso di rimanere sul conservativo per il suo smartwatch, forse per evitare un eccesso di richieste di riparazione al servizio clienti o la facile sostituzione in garanzia. Da Cupertino, come facile attendersi, non è arrivato un test sugli esperimenti condotti.

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