Baby Boom, l'aereo supersonico erede del Concorde

Progettato dalla startup Boom Technology, il velivolo sarà pienamente operativo solo a partire dal 2020, ma è già stato definito l'evoluzione del Concorde.
Progettato dalla startup Boom Technology, il velivolo sarà pienamente operativo solo a partire dal 2020, ma è già stato definito l'evoluzione del Concorde.

Da New York a Londra in tre ore e mezza (normalmente se ne impiegano circa sette), da Los Angeles a Sidney in 6 ore e 45 minuti (anziché 15). È quanto promette Boom Technology, una startup che opera nel mondo dell’aviazione, presentando il prototipo XB-1 Supersonic Demonstrator: già soprannominato dai suoi stessi progettisti Baby Boom, è stato paragonato da più parti all’evoluzione del Concorde.

Il velivolo sarà infatti in grado di viaggiare ad oltre 2.330 Km/h. Il prototipo, di piccole dimensioni e in grado di ospitare solo i due piloti, entrerà in fase di test il prossimo anno, con voli al di sotto del muro del suono condotti presso il Centennial Airport di Denver, mentre le velocità più elevate saranno messe alla prova nella Edwards Air Force Base in California. La versione finale dell’aereo supersonico sarà invece operativa entro il 2020, trasporterà 44 passeggeri e un biglietto potrà essere prenotato a prezzo non proprio accessibili per tutte le tasche: circa 5.000 dollari per un solo viaggio. Queste le parole del CEO Blake Scholl.

Ho dei bambini e il loro nonno vive ad Hong Kong, a 18 ore di distanza. Lo vedono solo una volta all’anno e non gli sono mai vicini. Questo semplicemente perché voliamo con gli stessi aerei che utilizzavano i miei nonni da piccoli.

Richard Branson, CEO di Virgin Group, partecipa all’iniziativa in veste di finanziatore, garantendosi l’opzione per l’acquisto dei primi dieci modelli prodotti.

Sono da molto tempo appassionato alle innovazioni aerospaziali e allo sviluppo di voli commerciali ad alta velocità. Come innovatori dello spazio, per Virgin Galactic è stato naturale scegliere di collaborare con Boom.

Boom Technology non è l’unica realtà impegnata nello sviluppo di aerei supersonici. Un gruppo chiamato Concorde Club ha intenzione di rimettere in sesto un Concorde e portarlo in volo entro il 2019, Airbus ha depositato un brevetto in cui descrive un velivolo in grado di raggiungere quattro volte la velocità del suono e l’azienda Spike Aerospace è al lavoro su un jet da 80 milioni di dollari piuttosto particolare: a bordo i finestrini sono completamente sostituiti da display.

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