Brevetti Apple: un Touch ID integrato nel display

Un brevetto Apple svela la possibilità di integrare il lettore Touch ID direttamente nello schermo degli iDevice, per delle scansioni immediate delle dita.
Un brevetto Apple svela la possibilità di integrare il lettore Touch ID direttamente nello schermo degli iDevice, per delle scansioni immediate delle dita.

Gli iPhone e gli iPad del futuro potrebbero essere privi di tasti fisici, grazie un sensore Touch ID integrato direttamente nello schermo dei dispositivi. È quanto rivela l’ennesimo brevetto presentato all’US Patent And Trademark Office e concesso ad Apple. Sulla possibilità che il progetto venga effettivamente realizzato, tuttavia, non vi sono conferme.

Intitolato “Sensore di impronte digitali in un dispositivo elettronico”, il brevetto illustra le modalità per integrare le funzioni di scansione direttamente nel pannello touchscreen di un dispositivo, affinché l’utente possa sbloccare e accedere a funzioni aggiuntive da punti predefiniti dello stesso.

Stando a quanto si apprende dal brevetto, sul display saranno previste delle specifiche aree sensibili alla impronte digitali: i software correlati chiederanno, di volta in volta, di posizionare le dita su un punto specifico dello stesso pannello. Non ultimo, il sistema sarebbe in grado di analizzare più impronte digitali alla volta, aumentando così la sicurezza concessa all’utente.

Touch ID a schermo

Touch ID a schermo

Simili sistemi, così come Apple stessa sembra ricordare, sono stati realizzati in passato, ma si sono dovuti confrontare con un annoso trade-off: delle scansioni di qualità degradata e, non ultimo, una riduzione della risposta per le normali attività touchscreen. La società di Cupertino supererebbe questo limite con una nuova tipologia di circuito integrato, disposto a più livelli sullo schermo. Pur funzionando in contemporanea, lo strato touchscreen e quello Touch ID riuscirebbero a lavorare in modo autonomo e indipendente. Per raggiungere questo risultato, e garantire una sufficiente trasparenza del vetro di protezione al display, si ricorrerebbe a un ossido di indio e stagno.

Il brevetto in questione sembra essere antecedente, seppur di pochi mesi, all’introduzione sul mercato di Touch ID con iPhone 5S. Alla base della registrazione vi sarebbe AutentTech, specializzata nel settore delle impronte digitali e acquisita proprio da Apple nel 2012. Come di consueto, non è dato sapere se un simile progetto verrà tradotto dalla società californiana in un prodotto reale.

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