Il panorama dello streaming in Italia si prepara a cambiare nuovamente volto: a partire dal 4 novembre 2025, gli abbonati a Disney+ dovranno fare i conti con un significativo aumenti prezzi che coinvolgerà tutte le principali offerte della piattaforma. Le modifiche, già annunciate e in parte operative per i nuovi utenti, porteranno a un ritocco verso l’alto dei costi mensili, mentre alcune opzioni annuali riserveranno sorprese inaspettate. Un segnale forte da parte della multinazionale dell’intrattenimento, che mira a rafforzare la propria posizione in un mercato sempre più competitivo, senza però rinunciare a nuove offerte e partnership strategiche.
Nuove tariffe e dettagli dei piani: cosa cambia davvero
La revisione dei prezzi coinvolge innanzitutto il Piano Standard con Pubblicità, che vedrà un incremento da 5,99€ a 6,99€ al mese. Una scelta che si inserisce in un contesto di adeguamento generale, dove anche il Piano Standard (privo di pubblicità) subisce un rincaro, passando da 9,99€ a 10,99€ mensili. Un’eccezione interessante riguarda il Piano Premium mensile, che invece mantiene invariato il suo costo a 15,99€, offrendo una soluzione stabile per chi cerca il massimo dell’esperienza Disney+.
Le novità più sorprendenti, tuttavia, si trovano tra gli abbonamenti annuali. Il Piano Standard resta ancorato a 109,90€, ma il Piano Premium annuale viene addirittura ridotto, passando da 159,90€ a 139,90€. Un taglio che rappresenta una strategia precisa: incentivare le sottoscrizioni di lungo periodo, offrendo un risparmio tangibile a chi decide di restare fedele alla piattaforma per almeno un anno.
La condivisione account diventa più cara: focus su Utente Extra
In un’epoca in cui la condivisione account è sempre più diffusa, Disney Plus interviene anche su questa pratica con un adeguamento delle tariffe dedicate all’opzione Utente Extra. Chi desidera estendere l’accesso a persone esterne al proprio nucleo familiare dovrà sostenere un costo maggiore: per il piano con pubblicità, il prezzo mensile salirà da 4,99€ a 5,99€, mentre per i piani Standard e Premium si passerà da 5,99€ a 6,99€. Un segnale chiaro di come la piattaforma voglia regolamentare e monetizzare ulteriormente questa funzionalità, garantendo al contempo flessibilità per le famiglie e i gruppi di amici.
Tempistiche e modalità di applicazione degli aumenti
I nuovi prezzi sono già attivi per chi si iscrive dal 30 settembre 2025. Per gli abbonati storici, invece, l’adeguamento sarà graduale e legato al ciclo di fatturazione individuale: ad esempio, chi rinnova l’abbonamento il primo del mese vedrà i nuovi importi a partire dal 1° dicembre 2025. Una transizione pensata per ridurre l’impatto immediato e dare modo agli utenti di valutare con calma le nuove condizioni.
Da segnalare anche una particolare attenzione per chi ha aderito a promozioni tra l’11 e il 27 settembre 2025: al termine del periodo promozionale, i nuovi prezzi verranno applicati automaticamente, senza necessità di ulteriori azioni da parte dell’utente.
Contenuti esclusivi e nuove partnership: la risposta agli aumenti
Per controbilanciare l’aumenti prezzi, Disney Plus arricchisce il proprio catalogo con contenuti di prestigio: dalla stagione 2025/2026, tutte le partite della UEFA Womens Champions League saranno trasmesse in diretta streaming, senza costi aggiuntivi. Un’esclusiva che punta a conquistare nuovi segmenti di pubblico e a rafforzare il valore percepito dell’abbonamento.
Sul fronte delle collaborazioni, si rinnova la partnership con TIMVISION: dal 31 agosto 2025, il pacchetto che include Disney Plus sarà disponibile a 7,99€ al mese, contro i precedenti 6,99€. Una mossa che conferma la centralità delle alleanze strategiche per espandere la base utenti e offrire soluzioni sempre più integrate.
Le motivazioni dietro le scelte di Disney Plus
La piattaforma giustifica questi aumenti prezzi con la necessità di sostenere investimenti significativi su nuovi contenuti e sull’ottimizzazione dell’esperienza utente. In un mercato in rapida evoluzione, la qualità e la varietà dell’offerta sono diventate elementi imprescindibili per mantenere alta la competitività. La riduzione del prezzo del Piano Premium annuale si inserisce in questa logica: fidelizzare gli abbonati più affezionati, offrendo un incentivo concreto a chi sceglie la continuità.
Non meno importante, la piattaforma conferma la sua ampia compatibilità con dispositivi di ogni genere: dalle Smart TV alle console di gioco, passando per PC, Mac, smartphone e tablet Android e iOS. Un ecosistema che garantisce accessibilità e flessibilità, elementi chiave per un servizio di streaming moderno.
Libertà di scelta per gli utenti
In un contesto di prezzi in crescita, Disney Plus mantiene comunque la possibilità di disdire l’abbonamento in qualsiasi momento, con effetto alla fine del periodo di fatturazione in corso. Una scelta che tutela gli utenti e li mette nelle condizioni di valutare, mese dopo mese, la convenienza delle nuove condizioni rispetto alle proprie aspettative e necessità di intrattenimento.
Il 2025 segnerà dunque una svolta importante per Disney Plus in Italia: tra rincari, nuove offerte e contenuti esclusivi, la piattaforma si prepara a ridefinire il proprio ruolo nel panorama dello streaming, puntando su innovazione, flessibilità e un’offerta sempre più ricca.
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