Intel al di sotto delle aspettative

Intel ha chiuso il quarto trimestre fiscale 2007 con un utile netto si 2,3 miliardi di dollari e un fatturato di 10,7 miliardi. Nonostante la crescita registrata, i risultati si sono rivelati inferiori alle aspettative degli analisti del settore
Intel al di sotto delle aspettative
Intel ha chiuso il quarto trimestre fiscale 2007 con un utile netto si 2,3 miliardi di dollari e un fatturato di 10,7 miliardi. Nonostante la crescita registrata, i risultati si sono rivelati inferiori alle aspettative degli analisti del settore

Intel ha annunciato i risultati finanziari relativi al quarto trimestre 2007. Il fatturato è stato di 10,7 miliardi di dollari, con un incremento medio negli ultimi anni del 10,5% mentre l’utile netto si è portato a 2,3 miliardi di dollari (o 38 centesimi per azione), segnando un incremento di ben 51 punti percentuali rispetto agli 1,56 miliardi (o 26 centesimi per azione) registrati nel quarto trimestre del 2006 e agli 1,9 miliardi del terzo trimestre 2007. L’utile operativo è stato di 3 miliardi di dollari con una crescita del 105% anno dopo anno. I risultati sono risultati però inferiori alle aspettative degli analisti del settore.

«Il 2007 è stato un anno significativo per l’innovazione di Intel», ha dichiarato Paul Otellini, presidente e CEO di Intel. «Abbiamo concretizzato i benefici dei nostri investimenti nei nuovi prodotti e i nostri sforzi per raggiungere un buon rendimento economico. I nostri clienti hanno abbracciato la microarchitettura Intel Core estendendo la nostra leadership e fornendo un grosso contributo ai risultati operativi. Ci avviamo al 2008 con la miglior combinazione possibile di prodotti, tecnologia al silicio e produzione della nostra storia».

Nonostante la crescita registrata, l’azienda ha però dichiarato che il volume d’affari è stato di inferiore alle aspettative di 88 milioni di dollari, a causa del prezzo di vendita al di sotto della media. I ricavi relativi alle memorie NAND si sono rivelati inferiori alle aspettative mentre la vendita di microprocessori ha segnato nuovi record.

In definitiva, le aspettative degli analisti non sono state soddisfatte appieno, fattore che ha causato un crollo del titolo legato ad Intel nel dopo-Borsa di 10 punti percentuali; si teme infatti che la società non si riveli sufficientemente forte da resistere al rallentamento dell’economia americana. Le aspettative per il trimestre stimate da Intel oscillavano tra i 10,5 e gli 11,1 miliardi di dollari mentre gli analisti del settore avevano previsto entrate per 10,8 miliardi di dollari e un risultato per azione di 40 centesimi, superiore ai 38 centesimi invece registrati.

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