La Mpaa dichiara guerra alla Cina

È ormai ufficiale il colpo sferrato da Mpaa nei confronti di Xunlei, uno dei più famosi client P2P della Cina.

La battaglia legale si annuncerebbe abbastanza sanguinosa, visti i notevoli interessi economici che dilagano da entrambe le parti.

Frank Rittman, dirigente della Mpaa per l’Area asiatica, avrebbe dichiarato che la tutela del diritto d’autore è sacrosanta e che, con ogni mezzo, Mpaa si batterà per garantirla.

La pirateria in Cina sembrerebbe esser diventata un fenomeno molto diffuso, che ogni giorno si allarga a macchia d’olio e se non dovesse essere contrastata con gli strumenti idonei, si rischierebbe di sotto sviluppare i servizi online legali.

Lo stesso Rittman avrebbe consigliato al Governo di Pechino di attuare delle contromisure in tal senso, e comunque prima dell’inizio dei Giochi Olimpici che si terranno proprio nel Paese del Sol Levante (estate 2008) e che saranno un evento dove la pirateria troverebbe senz’altro un terreno fertile per proliferare.

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