Laowa 24mm f/14: l'obiettivo macro più strano del mondo

Non è certo frequente vedere in giro ottiche del genere, con caratteristiche così particolari ed inusuali: ne era già stato avvistato qualche esemplare e, dal primo agosto, è possibile fare una donazione su Kickstarter per accaparrarsene uno e sostenerne la produzione.

A produrlo è Venus Optics, un team di appassionati ed esperti di fotografia che studia incessantemente per dare vita a nuovi strumenti ed attrezzature per migliorare l’attività dei fotografi. Il 24mm f/14probe” è certamente uno dei prodotti più strani e geniali di sempre, perché permette di avere una visione simile a quella degli occhi di una mosca: a differenza degli obiettivi macro convenzionali, che riescono a raggiungere buoni rapporti di ingrandimento e ad isolare il soggetto grazie a focali relativamente lunghe, il Laowa 24mm f/14 permette di raggiungere un rapporto 2:1 da una distanza di 2cm, unendolo però ad un angolo visivo grandangolare di 84,1 gradi. La focale grandangolare inoltre fornisce una profondità di campo maggiore, utile quando si vuole contestualizzare il soggetto, come ad esempio il suo habitat se si tratta di un insetto.

Come se l’effetto “bug eye” non bastasse, il design a sonda permette di avvicinare anche soggetti difficilmente accessibili per un normale macro. La parte frontale della sonda è infatti equipaggiata con un anello LED che permette di avere una consistente illuminazione aggiuntiva oltre che offrire supporto per la messa a fuoco. L’estremità è anche impermeabile, cosa non da poco quando si fotografa in ambienti molto umidi e con presenza di acqua.

Il Laowa 24mm f/14 Probe permette di espandere non di poco le possibilità di un fotografo macro o di un documentarista e ne stimola la creatività. L’ottica copre il formato full frame ed è disponibile per attacchi Canon EF e Nikon F, Sony FE ed Arri PL.

Fonte e credits foto | Kickstarter

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