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La decisione di prolungare il ciclo di vita di Windows 10 è sicuramente una buona notizia per milioni di utenti e migliaia di aziende che ancora fanno affidamento su questo sistema operativo. Microsoft ha annunciato un’estensione del supporto per Microsoft Edge e WebView2 fino a ottobre 2028, offrendo così tre anni aggiuntivi di aggiornamenti sicurezza rispetto alla data prevista per la fine del supporto ufficiale, fissata per ottobre 2025. Questa mossa strategica garantisce continuità e tranquillità agli utenti, senza richiedere l’adesione al programma Extended Security Updates (ESU), che prevede costi aggiuntivi e restrizioni di accesso.
La scelta di Microsoft si distingue nel panorama tecnologico attuale, in cui molte aziende stanno riducendo il supporto ai sistemi operativi più datati. In particolare, la casa di Redmond ha deciso di mantenere attivi gli aggiornamenti sicurezza per due componenti chiave: il browser Edge e il runtime WebView2. Questa scelta offre una soluzione efficace per coloro che, per ragioni tecniche o economiche, non possono ancora migrare a Windows 11 o ad altre piattaforme. Il supporto esteso permetterà di ricevere non solo patch di sicurezza, ma anche nuove funzionalità, garantendo così un ambiente di lavoro sicuro e aggiornato anche oltre il termine del ciclo di vita ufficiale di Windows 10.
La strategia di supporto Microsoft assume una rilevanza ancora maggiore se si considera il contesto attuale. Aziende come Nvidia hanno già annunciato la fine dello sviluppo dei driver per Windows 10, mentre Google non ha ancora chiarito il futuro di Chrome su questa piattaforma. In parallelo, soluzioni come 0patch continueranno a fornire aggiornamenti di sicurezza per un periodo prolungato, e Mozilla mantiene Firefox ESR operativo anche su sistemi datati, come dimostra il supporto a Windows 7. Questo scenario frammentato rende ancora più preziosa la decisione di Microsoft, che assicura un percorso di transizione più morbido e privo di costi aggiuntivi per gli utenti.
L’impatto sulle applicazioni aziendali
Un aspetto particolarmente significativo riguarda l’impatto di questa scelta sulle applicazioni aziendali. Molti software professionali integrano contenuti web attraverso WebView2, rendendo fondamentale la continuità degli aggiornamenti sicurezza per mantenere elevati standard di protezione informatica. Le aziende potranno così pianificare con maggiore calma la migrazione verso sistemi più recenti, evitando rischi e interruzioni di servizio. Questo margine di manovra rappresenta un vantaggio competitivo per le organizzazioni che, per motivi tecnici o di budget, non sono pronte a effettuare il salto immediato verso Windows 11.
La continuità del supporto per Microsoft Edge e WebView2 su Windows 10 sottolinea inoltre la crescente centralità dei browser e delle tecnologie web nell’ecosistema digitale moderno. Oggi, la produttività aziendale e personale si basa in larga parte su strumenti web-based, che richiedono aggiornamenti costanti per rimanere sicuri ed efficienti. Proprio per questo, la decisione di Microsoft potrebbe influenzare anche le strategie di altri player del settore, spingendo verso una maggiore attenzione al supporto di lungo periodo per i componenti critici delle piattaforme software.
Vale la pena ricordare che questa estensione del supporto arriva dopo che, a dicembre 2023, Microsoft aveva già interrotto gli aggiornamenti di Edge per sistemi operativi ancora più datati, come Windows 7, 8, 8.1 e alcune versioni server, oltre che per i computer privi di supporto alle istruzioni SSE3. Una scelta che conferma la volontà dell’azienda di concentrare le proprie risorse sulle piattaforme più diffuse, pur garantendo agli utenti di Windows 10 un periodo di transizione adeguato e sicuro.