Polestar integra Google Gemini: l’assistente IA che rivoluziona la guida connessa

Polestar annuncia l’integrazione di Google Gemini, l’assistente IA generativa, su tutti i modelli dal 2026. Novità, dettagli e anteprima a Slush.
Polestar annuncia l’integrazione di Google Gemini, l’assistente IA generativa, su tutti i modelli dal 2026. Novità, dettagli e anteprima a Slush.
Polestar integra Google Gemini: l’assistente IA che rivoluziona la guida connessa

La rivoluzione della mobilità elettrica passa sempre più spesso attraverso la sinergia tra automotive e tecnologia digitale, ridefinendo il concetto stesso di esperienza a bordo. In questo scenario, Polestar si conferma tra i protagonisti più dinamici, pronta a stupire ancora una volta grazie a una partnership di rilievo con Google. Sid Odedra, Head of UI/UX di Polestar, sottolinea come la collaborazione con il colosso tecnologico rappresenti un ulteriore passo avanti nell’evoluzione dell’esperienza digitale, introducendo una novità destinata a cambiare le regole del gioco: l’arrivo di Google Gemini su tutta la gamma del marchio svedese di auto elettriche.

A partire dal prossimo anno, il nuovo assistente vocale basato su intelligenza artificiale generativa prenderà il posto di Google Assistant, aprendo le porte a conversazioni più naturali, dinamiche e coinvolgenti tra conducente e veicolo. Questa innovazione, che segna un deciso salto tecnologico nel settore, sarà protagonista di una prima dimostrazione pubblica sulla nuova Polestar 5 durante lo Slush, il principale evento europeo dedicato alla tecnologia, in programma a Helsinki il 19 e 20 novembre 2025. Un’occasione imperdibile per toccare con mano le potenzialità di questa nuova piattaforma e scoprire in anteprima le funzionalità che ridefiniranno il rapporto tra uomo e automobile.

Ma cosa rende davvero unico Google Gemini rispetto alle soluzioni precedenti? L’assistente non si limita a recepire semplici comandi vocali: introduce infatti funzionalità avanzate come Gemini Live, attivabile con il prompt “Hey Google, let’s talk”. Grazie a questa modalità, gli utenti potranno avviare conversazioni fluide e articolate, porre domande successive, ragionare ad alta voce e accedere a nuove forme di apprendimento durante i viaggi quotidiani. Si tratta di un’evoluzione sostanziale rispetto ai tradizionali assistenti vocali, superando i limiti di interazione e offrendo un supporto più personalizzato e intuitivo.

L’integrazione di Google Gemini partirà dalla Polestar 2 attraverso un aggiornamento software che inaugurerà la nuova era della connettività auto. Il rollout completo della piattaforma è previsto per il 2026, inizialmente in lingua inglese americana, con la prospettiva di espandersi successivamente ad altri mercati e lingue. Haris Ramic, Director of Product Management di Google, ha espresso entusiasmo per il progetto, sottolineando come la collaborazione pluriennale con Polestar abbia già portato tecnologie innovative nel settore delle auto connesse e come l’introduzione di Gemini su Polestar 5 rappresenti un ulteriore passo avanti.

Questa scelta strategica conferma l’impegno di Polestar nel promuovere veicoli sempre più intelligenti e connessi, consolidando la propria posizione tra i marchi più innovativi nel panorama automotive. L’arrivo di Google Gemini non è solo una novità tecnologica, ma un vero e proprio cambio di paradigma: l’assistente diventa un copilota digitale evoluto, capace di anticipare le esigenze di chi guida e semplificare la gestione quotidiana del veicolo.

La presenza di un assistente vocale avanzato basato su intelligenza artificiale trasforma l’interazione tra conducente e automobile, rendendola più naturale, efficace e sicura. La piattaforma offre infatti la possibilità di gestire molteplici aspetti dell’esperienza di guida tramite comandi vocali complessi, garantendo un livello di personalizzazione e reattività mai visto prima. Dalla pianificazione dei percorsi alla gestione dei dispositivi connessi, dalla ricerca di informazioni all’intrattenimento a bordo, tutto diventa più semplice e immediato grazie all’integrazione tra software e hardware.

Non meno importante è l’impatto che questa evoluzione avrà sulla connettività auto. L’integrazione di Google Gemini rappresenta infatti una risposta concreta alle esigenze di un pubblico sempre più attento all’innovazione e alla digitalizzazione, confermando come la mobilità elettrica sia destinata a diventare un ecosistema intelligente e interconnesso. L’esperienza a bordo si arricchisce di nuovi servizi e opportunità, offrendo agli utenti la possibilità di vivere ogni viaggio in modo più consapevole, sicuro e coinvolgente.

In definitiva, la collaborazione tra Polestar e Google segna un punto di svolta nel settore della mobilità, portando sulle strade un nuovo standard di intelligenza e interazione. L’arrivo di Google Gemini su tutta la gamma del marchio svedese apre scenari inediti per il futuro della guida, dove tecnologia e sostenibilità si fondono per offrire un’esperienza unica e all’avanguardia. Un’evoluzione che conferma ancora una volta come l’innovazione sia la chiave per guidare il cambiamento e costruire la mobilità del domani.

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