Sony Cyber-shot RX100 MKII

Sony Cyber-shot RX100 MKII è una fotocamera compatta premium da 20 megapixel, con schermo inclinabile e obbiettivo luminosissimo.

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Contro

il voto di Webnews  8.8
Sony Cyber-shot RX100 MKII è una fotocamera compatta premium da 20 megapixel, con schermo inclinabile e obbiettivo luminosissimo.

Sempre meglio

La Sony RX100 aveva già impressionato al momento del lancio, circa un anno fa, proponendosi come la migliore compatta premium nel mondo della fotografia, grazie a caratteristiche di primissimo piano tra cui il grande sensore in formato da 1″. Ora, quasi a sorpresa, arriva l’erede, chiamata semplicemente RX100 MKII, che rende ancora più performante un prodotto già ottimo di suo.

Ma quali sono le differenze tra la prima e la seconda generazione della serie RX100? Non possiamo che partire dal sensore, ora retroilluminato, che farà felici i fotoamatori più esigenti in termini di qualità pura delle immagini. Rischia così di passare inosservato il grande schermo posteriore, luminoso, definito e finalmente inclinabile, da 3” e 1.229.000 punti di risoluzione.

Altro interessante miglioramento apportato alla Sony Cyber-shot RX100 MKII è la presenza di una slitta a caldo compatibile non solo con flash esterni, ma anche con un controllo remoto o con un mirino elettronico (purtroppo venduto separatamente a caro prezzo).

La serie delle novità prosegue, poi, con l’aggiunta del supporto delle reti Wi-Fi e della tecnologia NFC, per una connettività realmente completa.

Caratteristiche

Le caratteristiche principali della Sony Cyber-shot RX100 MKII rimangono pressoché immutate: ottica Carl Zeiss Vario-Sonnar T con zoom 3,6x, che copre una gamma focale da 28 a 100 mm, non particolarmente estesa, dunque, e con un grandangolo meno aperto di alcuni dei concorrenti più accreditati.

In ogni caso l’obiettivo è molto luminoso, soprattutto alla focale più corta di 28 mm, dove raggiunge l’impressionante valore di f:1,8, mentre alla massima estensione di 100 mm passa a f:4,9, il che è più che accettabile.

Dietro ai puri valori numerici, però, si nasconde un’ottica di grande qualità, con un diaframma a sette lamelle che aiuta a giocare con la profondità di campo, con sfocature molto morbide dietro e davanti al soggetto in primo piano.

Abbiamo già detto del grande sensore retroilluminato Exmor R da 1″ e con risoluzione di 20,2 megapixel. La combinazione di un’ottica veloce, di un sensore grande e ultra definito e di un potente motore di elaborazione Bionz permette alla Sony Cyber-shot RX100 MKII di ottenere dettagli molto elevati, rumore contenuto agli alti ISO e, per finire, una maggiore reattività.

Inoltre la modalità di cattura video ora è più flessibile, potendo registrare in formato Full HD 60p.

Design

Esteticamente e funzionalmente poco cambia nella Sony Cyber-shot RX100 MKII rispetto alla progenitrice. Messe fianco a fianco, è realmente difficile scovare le differenze, a meno che non si estragga lo schermo posteriore della nuovissima compatta premium Sony. Infatti, la slitta a caldo passa praticamente inosservata così com’è nascosta dal coperchio protettivo.

Il corpo macchina in alluminio dona la stessa identica sensazione di altissima qualità per materiali e finiture, con una lavorazione superficiale satinata, che tiene alla larga graffi e impronte. Rimane l’unico piccolo difetto della RX100, ovvero un’impugnatura poco pronunciata, che rende la presa in mano non tanto salda e sicura (ma c’è un accessorio opzionale che colma la lacuna).

Sony Cyber-shot RX100 MKII

Se si guardano i soli numeri, si nota che Sony Cyber-shot RX100 MKII ha, ora, un ingombro leggermente superiore, proprio a causa del nuovo schermo estraibile sul retro e della hot shoe sul lato superiore. Qui dobbiamo fare un ulteriore plauso a Sony per non avere comunque compromesso un design snello ed elegante pur implementando nuove funzionalità.

I controlli non cambiano: ci sono lo stesso selettore delle principali modalità di controllo sulla parte superiore, mentre tutti gli altri tasti sono sul retro, tra cui un classico pulsante Fn programmabile (è possibile personalizzare anche la funzione dell’anello intorno all’obiettivo: velocità dell’otturatore, apertura, stili creativi o un più classico zoom con accesso diretto alle lunghezze focali preferite dall’utente). Così non solo si ha il pieno controllo della fotocamera, ma anche e soprattutto la possibilità di adattarla allo stile di ripresa personale.

Performance

L’esperienza di utilizzo della Sony Cyber-shot RX100 MKII è sempre improntata al massimo piacere, in ogni situazione. L’impressione è di avere in mano una piccola reflex, in tutto e per tutto. Si parte dal sistema autofocus a contrasto, preciso e reattivo, soprattutto nella modalità singola AF-S, mentre con quello continuo AF-C va in crisi – per accuratezza e velocità – con i soggetti in movimento rapido, come negli sport.

Il potente motore di elaborazione aiuta negli scatti a raffica insieme al generoso buffer: nelle nostre prove sono stati mantenuti i 10 fps promessi in formato JPEG. È possibile catturare anche combinando immagini JPEG con file RAW, ma in questo caso il buffer è presto saturato, mantenendo la massima velocità per circa un secondo e poi rallentando vistosamente sino alla completa saturazione. Si tratta, in ogni caso, un risultato ragguardevole per una compatta premium.

Ottima è l’implementazione del Wi-Fi, con la condivisione semplice e immediata di scatti e clip video tramite l’app PlayMemories Mobile per dispositivi mobile Android e Apple, che abilita anche il controllo remoto della fotocamera. Ancora più intuitivo è il trasferimento dei file con smartphone, tablet o TV compatibili con NFC: basta metterli a contatto con la Sony Cyber-shot RX100 MKII e il gioco è fatto.

Qualità eccelsa

Sony Cyber-shot RX100 MKII

Era difficile fare di meglio della RX100, ma la Sony Cyber-shot RX100 MKII ci è riuscita. Le immagini sono sempre ben esposte, con colori naturali e vivi, un bilanciamento del bianco affidabile nella quasi totalità delle situazioni e l’identica tendenza a sovraesporre leggermente la scena.

Per evitare questo problema è comunque possibile utilizzare la tecnologia Sony D-Range, che porta a risultati molto più naturali nell’ampliamento della gamma dinamica rispetto a uno scatto HDR, potendo contare su cinque livelli, più la modalità automatica.

Quello che realmente cambia è il rapporto segnale/rumore, merito del nuovo sensore retroilluminato. Ora le immagini non sono solo dettagliatissime alle basse sensibilità, ma anche al valore intermedio di 400 ISO per scatti JPEG o a 800 ISO in RAW. In quest’ultimo caso, il rumore è facilmente gestibile in post produzione sino a ISO 3.200, un risultato impressionante per una compatta.

Verdetto

Non c’è dubbio, Sony ha migliorato quello che appariva come difficilmente migliorabile. L’aggiunta del pieno supporto della connettività Wi-Fi e NFC, di uno schermo inclinabile, di un sensore APS-C retroilluminato, di una slitta a caldo compatibile con una serie di accessori, insieme ad altri piccoli affinamenti, fanno di questa piccola ma potente RX100 MKII la più prestante compatta premium del mercato.

Rimangono, però, ancora alcuni difetti che minano in misura minima la qualità complessiva della Sony Cyber-shot RX100 MKII, come un’impugnatura poco pronunciata (ma tra gli accessori abbiamo il grip AG-R1 opzionale), lo schermo non touch, un’ottica non tanto estesa e non così luminosa alla massima estensione. È facile immaginare che saranno risolti nella prossima versione.

Ciò che ci ha lasciato davvero perplessi è il prezzo del mirino elettronico FDA-EV1MK: 452,71 euro al pubblico, che, se aggiunto ai 755,19 euro della RX100 MKII, porta l’esborso complessivo al livello di una reflex di media gamma. Tuttavia, ciò non impedisce di consigliarla a chiunque cerchi la massima qualità e flessibilità negli scatti che una fotocamera compatta può offrire al giorno d’oggi.

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