RIM e la pornografia in Regno Unito

RIM, azienda canadese produttrice dei BlackBerry, è stata messa sotto accusa in Regno Unito, perchè permette di aggirare il filtro della pornografia
RIM, azienda canadese produttrice dei BlackBerry, è stata messa sotto accusa in Regno Unito, perchè permette di aggirare il filtro della pornografia
RIM e la pornografia in Regno Unito

I dispositivi BlackBerry sono stati messi sotto accusa, in Regno Unito, perchè permettono di superare il blocco della pornografia voluto dalle autorità per i minori di 18 anni. L’ufficio garante delle telecomunicazioni, Ofcom, ha convocato RIM, l’azienda canadese che produce i famosi dispositivi, per un vertice che affronti il problema.

Sembra, infatti, che una caratteristica del sistema operativo che gira sui BlackBerry permetta agli utenti di aggirare i filtri: questo potrebbe consentire, per esempio, ad un utente minorenne di accedere ai contenuti pornografici.

Ora RIM e Ofcom dovranno discutere per trovare una soluzione. Sui dispositivi non-BlackBerry, infatti, i contenuti non adatti ai minori (che comprendono, oltre alla pornografia, anche il gioco d’azzardo), sono bloccati, e necessitano di una carta di credito per poter dimostrare la maggiore età.

Mentre i vertici di Ofcom hanno dichiarato di essere molto preoccupati, i responsabili di RIM hanno offerto il proprio servizio di filtraggio ai vettori telefonici, anche se solo T-Mobile ha accettato. Il problema, però, è a monte, ovvero nei server centrali sui quali è basata l’architettura della piattaforma BlackBerry e che gestiscono il traffico dei dati.

Sono proprio questi server che bypassano il filtro: dato che degli 8 milioni di utenti BlackBerry in Gran Bretagna la maggior parte ha meno di 18 anni sono ben comprensibili le preoccupazioni di Ofcom.

Se vuoi aggiornamenti su Smartphone inserisci la tua email nel box qui sotto:

Compilando il presente form acconsento a ricevere le informazioni relative ai servizi di cui alla presente pagina ai sensi dell'informativa sulla privacy.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti