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La mobilità elettrica è protagonista di una trasformazione profonda, non solo nei motori ma anche nei materiali che compongono i veicoli elettrici. In questo scenario di rapida evoluzione, un’innovazione silenziosa ma dirompente arriva dall’Austria, più precisamente dai laboratori della TU Graz. Qui, un team di ricercatori ha concepito un nuovo paradigma per la costruzione dei pacco batterie destinati alle auto elettriche, puntando su una combinazione inedita di legno di faggio compresso e acciaio per rispondere alle esigenze di leggerezza, sostenibilità e sicurezza.
Una risposta concreta al peso delle batterie
Il principale ostacolo all’efficienza dei veicoli elettrici resta ancora oggi il peso delle batterie, che limita l’autonomia e condiziona le prestazioni. Il progetto sviluppato presso la TU Graz affronta questa criticità proponendo una soluzione strutturale che unisce materiali naturali e tecnologici. Il cuore dell’innovazione risiede nella sostituzione di una parte dell’involucro metallico tradizionale con elementi realizzati in legno di faggio compresso, lavorato per raggiungere elevati standard di resistenza e affidabilità.
La struttura ibrida: legno e acciaio per prestazioni superiori
Il concetto ideato dai ricercatori si basa su una struttura stratificata, in cui sottili lamine di acciaio si alternano con strati di densified wood, ossia legno densificato tramite processi di compressione. L’acciaio viene impiegato nelle zone dei pacco batterie più esposte a sollecitazioni e urti, offrendo la massima protezione in caso di impatti. Al contrario, il legno di faggio compresso assume un ruolo strutturale e di assorbimento energetico nelle aree meno critiche, contribuendo a ridurre il peso complessivo e ad aumentare la sostenibilità del sistema.
Sicurezza avanzata e gestione degli incendi
Uno degli aspetti più interessanti di questa soluzione riguarda il comportamento del materiale ligneo in caso di incendio. A differenza delle plastiche rinforzate con fibra di carbonio, il legno di faggio compresso non rilascia sostanze altamente tossiche durante la combustione. Al contrario, produce principalmente vapore acqueo e gas meno pericolosi, semplificando la gestione delle emergenze e aumentando la sicurezza degli occupanti dei veicoli elettrici. Questa caratteristica rappresenta un valore aggiunto importante nell’ottica della innovazione automotive e della tutela della salute.
Compatibilità e resistenza meccanica: i risultati dei test
I primi test condotti presso la TU Graz hanno confermato la validità della soluzione ibrida. Le prove di resistenza meccanica e le simulazioni termiche hanno evidenziato una buona compatibilità tra acciaio e densified wood, grazie a coefficienti di dilatazione simili che garantiscono stabilità strutturale nel tempo, anche dopo numerosi cicli di riscaldamento e raffreddamento. Questi risultati aprono la strada a una possibile adozione su larga scala, con ricadute positive sia sulle prestazioni che sulla durata dei pacco batterie.
Verso una mobilità più leggera e sostenibile
L’impatto di questa innovazione va oltre la semplice ottimizzazione dei pacco batterie. I ricercatori stanno già valutando l’impiego della struttura legno-acciaio anche in altri componenti dei veicoli elettrici, come i pavimenti strutturali e i vani motore. L’obiettivo è realizzare una piattaforma veicolare più leggera, efficiente e attenta all’ambiente, in linea con i principi della sostenibilità e dell’economia circolare.
Un passo avanti per l’innovazione automotive
L’approccio pionieristico della TU Graz rappresenta un tassello fondamentale nella transizione verso una mobilità a basso impatto ambientale. L’integrazione di materiali naturali come il legno di faggio compresso nei sistemi di accumulo energetico contribuisce a ridurre l’impronta ecologica dei veicoli elettrici, senza compromettere sicurezza e prestazioni. Questo progetto dimostra come la innovazione automotive possa abbracciare soluzioni ispirate dalla natura per affrontare le sfide della sostenibilità e della sicurezza, offrendo nuove prospettive per il futuro della mobilità elettrica.