Salva una bambina grazie al comando Hey Siri

Salva la figlia malata e priva di sensi grazie a Hey Siri, la funzione che permette di interrogare l'assistente Apple senza premere alcun tasto fisico.
Salva la figlia malata e priva di sensi grazie a Hey Siri, la funzione che permette di interrogare l'assistente Apple senza premere alcun tasto fisico.

È conosciuta ai più per la sua ironia, oltre che all’utilità del suo ricorso nelle questioni quotidiane. Eppure Siri, l’assistente vocale dei device targati mela morsicata, rivela anche la sua importanza nei casi di emergenza. È quanto dimostra una storia proveniente dall’Australia, dove una piccola bambina è stata salvata grazie all’ausilio del comando “Hey Siri”.

La funzione in questione, introdotta con iOS 9, permette di interrogare Siri senza la necessità di interagire con i tasti fisici di un iPhone, anche quando lo smartphone non è direttamente collegato alla rete elettrica. Semplicemente pronunciando “Hey Siri”, infatti, l’assistente entra automaticamente in modalità d’ascolto, per ricevere le informazioni dettate dall’utente. Una feature utile per risolvere molti degli intoppi quotidiani, soprattutto quando si hanno le mani occupate, ma decisamente essenziale nelle situazioni d’emergenza e pericolo.

Una donna di Cairns, in Australia, ha infatti fatto ricorso a Siri per chiamare un’ambulanza, mentre soccorreva la figlia priva di sensi. La piccola Giana, di un solo anno d’età, da qualche tempo stava subendo dei severi disturbi dovuti a una forte bronchite. Quando la piccola ha improvvisamente smesso di respirare, la madre Stecey Gleeson è corsa nella cameretta e, data la necessità di urgente rianimazione, ha lasciato cadere il suo iPhone sul pavimento per soccorrere la piccola. Non potendo liberarsi per chiamare l’ambulanza, la madre ha avuto l’intuizione di interrogare Siri con l’apposito comando: non solo è riuscita ad allertare i soccorsi senza doversi separare dalla figlia, ma ha anche potuto eseguire delle manovre di rianimazione spiegate in tempo reale dall’operatrice del numero d’emergenza.

Così come riferisce la ricostruzione proposta da BBC, la bambina non ha fortunatamente riportato alcuna conseguenza dal pericolo subito, tanto da raggiungere un pieno recupero. I medici, tuttavia, hanno spiegato come in questi casi ogni secondo d’intervento risparmiato sia fondamentale per evitare danni di lungo termine, per via della mancanza di ossigeno agli organi vitali, quindi il ricorso a Siri pare sia stato essenziale per agire nel massimo della tempestività. Così ha spiegato la giovane madre

Posseggo questo telefono solo dall’inizio dell’anno. Ho giocato un po’ con Siri e ho pensato fosse una funzione divertente. Ora ho quella feature perennemente attiva e non la disattiverò mai più. Evitare di dover fisicamente comporre il numero delle emergenze è stato un dono dal cielo.

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