Steve Jobs, curiosità da Brent Schlender

Brent Schlender ha condiviso nuove informazioni sulla vita e sull'operato di Steve Jobs, piccole curiosità per i fan della Mela.
Brent Schlender ha condiviso nuove informazioni sulla vita e sull'operato di Steve Jobs, piccole curiosità per i fan della Mela.

Steve Jobs: emergono nuove e interessanti informazioni circa la vita e la carriera del co-fondatore di Apple ed ex CEO, considerato una delle menti più geniali del secolo. Sono state condivise da Brent Schlender, il quale sostiene che il periodo in cui aveva diversi problemi con Apple è in realtà stato uno dei momenti più felici della sua vita, dichiarazione in netto contrasto con l’opinione pubblica.

Brent Schlender ha condiviso dunque una serie di nuove curiosità su Steve Jobs: innanzitutto, afferma che l’ex CEO di Apple aveva alcune idee rivoluzionarie sul progetto NeXT, nonostante fosse in netto contrasto con Sculley. Il rapporto tra loro non sarebbe assolutamente migliorato nel corso degli anni.

Steve Jobs adorava inoltre fare shopping e fare regali, sia a se stesso che alla moglie Laurene e alla sua intera famiglia. Non incaricava alcun assistente personale per fare compere, preferiva fare delle lunghe passeggiare e trovare le idee giuste che potessero soddisfare i propri gusti.

Si torna quindi a parlare di aziende: IBM e coloro che erano ai vertici dell’azienda non “sapevano nulla di computer”, secondo Jobs, opinione nettamente diversa da quella che egli aveva di Disney e dei propri leader. Inoltre, l’ex amministratore delegato Apple credeva che le società dovessero essere caute circa le strutture di incentivazione, poiché avviarle possono portare a conseguenze imprevedibili.

Steve Jobs era davvero molto attento nei dettagli di qualsiasi cosa su cui era al lavoro: si prenda come esempio il suo operato in Pixar, quando sono stati costruiti le mura di mattoni per il quartier generale della società. Si dice che l’iCEO abbia tormentato gli operai affinché i colori fossero esattamente identici alla tonalità presente nella sua immaginazione. Addirittura spesso pare abbia visitato l’edificio di notte, quando non c’era nessuno oltre le guardie di sicurezza, così da controllare indisturbato.

Infine, una nota su Walter Isaacson, autore della sua biografia: Steve Jobs l’ha arruolato perché ha capito che le persone ricordano le grandi storie più di quanto ricordino un grande prodotto. L’articolo di Brent Schlender apparirà in forma completa nel numero di maggio 2012 della FastCo.

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