Steve Jobs, il trapianto e i donatori su Facebook

Il trapianto di fegato che ha prolungato la vita a Steve Jobs ha ispirato Mark Zuckerberg per le campagne di sensibilizzazione su Facebook.
Il trapianto di fegato che ha prolungato la vita a Steve Jobs ha ispirato Mark Zuckerberg per le campagne di sensibilizzazione su Facebook.

Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook, ha dichiarato in un’intervista con ABC News di essere stato ispirato dal trapianto di fegato a cui è stato sottoposto Steve Jobs per una campagna di sensibilizzazione riguardante la donazione degli organi attiva sul social network.

Si tratta di una nuova opzione, “Organ Donor”, comparsa tra le informazioni relative agli account Facebook (non ancora nel nostro paese), che consente agli utenti di specificare se sono donatori, e al tempo stesso di sapere se vale altrettanto per chi è presente nell’elenco degli amici. Una scelta influenzata non solo dall’esperienza di Steve Jobs, ma anche dagli studi condotti dalla fidanzata di Zuckerberg, attualmente impegnata nella facoltà di medicina.

Si tratta di una cosa che abbiamo valutato per un po’ di tempo e che ora stiamo realizzando. La storia di Steve Jobs è solo una delle tante, tra le persone che sono riuscite a ottenere il trapianto di un organo e prolungare così la propria vita. Lui era molto riconoscente per questo.

Jobs, nel 2010, fu uno dei più attivi promotori per una riforma della burocrazia relativa alla procedura di iscrizione nel registro dei donatori californiani, grazie alla quale la scelta può oggi essere effettuata da chiunque nel momento in cui si rinnova la patente di guida. Inoltre, l’ex CEO contribuì a creare il primo registro nazionale per i trapianti di rene.

Tornando a focalizzare l’attenzione sulla novità che riguarda Facebook, al momento l’opzione “Organ Donor” è disponibile esclusivamente per i residenti di USA e Regno Unito. Non è dato a sapere quando l’iniziativa sarà estesa anche al resto dei territori.

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