Take-Two rifiuta l'offerta di EA

L’assemblea dei soci di Take-Two ha rifiutato ufficialmente l’offerta di 2 miliardi di dollari avanzata negli scorsi giorni dal management di Electronic Arts. La ben nota vicenda, della quale abbiamo tracciato i principali avvenimenti durante le ultime settimane qui su Webnews, sembra almeno per ora chiudere la telenovela che ha tenuto con il fiato sospeso gli stakeholders delle due compagnie.

Electronic Arts aveva dapprima cercato di trovare un accordo con il management della rivale Take-Two, che aveva però rigettato in prima battuta l’offerta iniziale giudicandola inadeguata.

EA non si era arresa, cercando di concludere l’affare nel più breve tempo possibile, e comunque prima della pubblicazione del nuovo episodio di Grand Theft Auto, punta di diamante nel portfolio di videogames targati Take-Two.

Il modo più rapido per concludere la vicenda era quello di rivolgersi agli azionisti lanciando un’offerta ostile di 2 miliardi di dollari, ovvero 26 dollari per azione. L’asta lanciata da EA è però naufragata, visto che l’assemblea dei soci di Take-Two ha bollato come insufficiente la nuova proposta di EA.

A questo punto pare difficile che le due società possano trovare un accordo, e che soprattutto lo possano fare in tempo per l’uscita di GTA IV, prevista per fine aprile.

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