TwitterPeek cinguetta e basta

TwitterPeek è il primo dispositivo dedicato esclusivamente all'invio e alla ricezione dei tweet. Il terminale mobile offre una serie limitata di funzionalità e sfrutta la rete cellulare per collegarsi a Twitter e consentire agli utenti di comunicare
TwitterPeek è il primo dispositivo dedicato esclusivamente all'invio e alla ricezione dei tweet. Il terminale mobile offre una serie limitata di funzionalità e sfrutta la rete cellulare per collegarsi a Twitter e consentire agli utenti di comunicare

Si chiama TwitterPeek ed è il primo dispositivo mobile dedicato esclusivamente alla celebre piattaforma per il microblogging. Il terminale consente di ricevere e inviare i tweet in tempo reale in mobilità, ma non consente né di navigare online né di gestire i messaggi di posta elettronica. Analogamente ad alcuni lettori di ebook, TwitterPeek è stato concepito per fornire agli utenti un unico servizio e sfruttare il crescente successo del celebre social network per inviare i propri post da 140 caratteri.

Il dispositivo è dotato di uno schermo a colori che sovrasta una pratica tastiera QWERTY, utile per inserire con rapidità il testo dei propri messaggi. Un segnalatore acustico consente di ricevere avvisi acustici al ricevimento di ogni tweet. Il sistema sfrutta la rete cellulare e non il WiFi per lo scambio dei messaggi; ciò consente al dispositivo di essere sempre collegato e di fornire con rapidità gli aggiornamenti sulle attività dei propri contatti, ma influisce sul prezzo e la disponibilità del dispositivo. Al momento, TwitterPeek è solamente disponibile negli Stati Uniti con un contratto da 99 dollari per ottenere sei mesi di accesso illimitato alle reti per i cellulari, oppure con un più costoso contratto da quasi 200 dollari per poter sfruttare per sempre la connessione alla rete cellulare senza dover procedere ad alcun rinnovo.

Stando alle prime recensioni, TwitterPeek è uno strumento adatto per gli utenti meno esperti della celebre piattaforma per il microblogging. L’assenza di funzionalità avanzate e di soluzioni per la personalizzazione rendono il dispositivo poco adatto per i power user con un alto numero di contatti. Il terminale permette di visualizzare le immagini allegate ai tweet ma, a causa della mancanza di un browser vero e proprio, non permette l’apertura dei link presenti nei messaggi. Ciò rende difficoltosa la condivisione dei contenuti e limita l’utilizzo del dispositivo al solo invio di messaggi "nudi e crudi", senza rimandi verso specifiche pagine web.

twitterpeek

In compenso, l’estrema essenzialità ha consentito agli sviluppatori del dispositivo di puntare molto sull’affidabilità e la durata delle batterie. TwitterPeek garantisce tra i tre e i quattro giorni di autonomia e offre la possibilità di acquistare batterie extra per non rimanere a corto di energia e di tweet.

TwitterPeek potrebbe ritagliarsi un piccolo spazio nel comparto dei dispositivi mobili grazie al crescente successo di Twitter, ma secondo gli analisti non farà registrare grandi numeri a causa delle funzionalità limitate, del prezzo richiesto ai consumatori e della concorrenza degli smartphone. Un telefono cellulare con opzioni avanzate consente di gestire facilmente il proprio account Twitter anche in mobilità, offrendo solitamente anche un browser per visualizzare i contenuti condivisi sulla piattaforma per il microblogging. Gli iPhone e gli smartphone dotati di Android, per esempio, offrono anche numerose applicazioni gratuite per sfruttare al meglio Twitter e rimanere sempre in contatto con i propri follower.

Considerata l’agguerrita concorrenza, TwitterPeek non avrà probabilmente vita facile nell’affermarsi sul mercato. Un primo importante banco di prova per il nuovo dispositivo sarà costituito dalla stagione dello shopping natalizio. Sulla scia dell’effetto novità, il periodo delle feste potrebbe riservare qualche sorpresa.

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