Unico: Telecom Italia unisce VoIP, GSM e Tv

Si chiama Unico e rappresenta la nuova offerta Telecom Italia: su un unico cellulare sarà possibile telefonare in GMS, tramite VoIP sulla linea casalinga, oppure guardare la tv con tecnologia HSDPA. I primi dispositivi sul mercato già entro Giugno
Unico: Telecom Italia unisce VoIP, GSM e Tv
Si chiama Unico e rappresenta la nuova offerta Telecom Italia: su un unico cellulare sarà possibile telefonare in GMS, tramite VoIP sulla linea casalinga, oppure guardare la tv con tecnologia HSDPA. I primi dispositivi sul mercato già entro Giugno

«Telecom Italia lancia, per prima in Europa, “UNICO“, e presenta a Barcellona le nuove offerte convergenti al via dall’estate, raccogliendo ordini per 2,5 milioni di terminali innovativi con un controvalore di circa 400 milioni di euro»: l’incumbent italiano lancia dunque sul mercato una nuova offerta in grado tanto di scuotere il mercato quanto di far discutere sonoramente per tutte le conseguenze che la novità si porterà appresso.

Unico è un telefonino in grado di funzionare in modo duplice: normale GSM all’esterno, il cellulare diventa in casa un cordless in grado di chiamare in modalità VoIP tramite WiFi. Le tariffe sono specificate dal comunicato ufficiale Telecom Italia: «con 15 euro al mese e la disponibilità di una linea ADSL, “UNICO” permette di chiamare da casa senza costi aggiuntivi tutti i telefoni fissi e i telefonini TIM; all’esterno, con “UNICO” si chiamano a costo 0 due numeri TIM e un numero fisso. In questo modo il cliente usufruisce sempre della massima convenienza tariffaria, mantenendo separate però le fatturazioni della spesa tra Telecom Italia e TIM. Con “UNICO”, inoltre, è possibile ricevere ed inviare email ovunque ci si trovi». Samsung, da tempo partner preferenziale Telecom, produrrà il primo modello in commercio (SGH P200). Unico sarà attivo a partire da Giugno.

Con la nuova offerta arriva sul mercato anche la tv digitale mobile. Il pacchetto prevede una promozione “Tim Tv” gratuita per tutta l’estate con un palinsesto iniziale comprendente i canali Mediaset, La7 ed MTV tramite tecnologia DVB-H. Il calcio, vero traino per ogni innovazione tecnologica in Italia, non verrà a mancare: «da settembre, inoltre, saranno disponibili le partite del Campionato di calcio di Serie A TIM e la Champions League. “TIM TV” si potrà vedere con un conveniente abbonamento mensile a partire dall’autunno. Sarà interessante capire se dopo le sentenze della giustizia sportiva anche altre categorie troveranno visibilità sui nuovi strumenti o se solo l’eccellenza europea del calcio avrà diritto a tale copertura.

A proposito di copertura, una nota va riservata alle prospettive di copertura tecnica del segnale sul territorio. Telecom a questo proposito promette entro il 2006 la copertura delle principali città italiane (Milano, Roma, Torino) con una garanzia di segnale per circa il 70% della popolazione. In termini di territorio, per logica conseguenza, ancora una volta gran parte dell’utenza rimarrà esclusa dagli investimenti dell’incumbent vedendo semplicemente rimarcato un digital divide che richiederebbe un intervento correttivo ormai non più rimandabile nel tempo.

Il comunicato Telecom chiude la presentazione spiegando l’evolversi della tecnologia High Speed Downlink Packet Access, necessaria per la tv ad alta definizione. La tecnologia HSDPA (anche detta “Super UMTS”) «coprirà entro l’estate le principali città italiane e le località turistiche, con l’obiettivo di raggiungere entro l’anno il 48% della popolazione. Entro il 2006, inoltre, la velocità di rete si prevede aumenterà ulteriormente passando da 1,8 a 3 Megabit al secondo».

La svolta in termini di convergenza sarebbe vicina. Secondo le dichiarazioni rilasciate dall’Amministratore Delegato Telecom Italia, Riccardo Ruggiero, è prossima l’integrazione tra i brand Tim e Alice: «tra i due marchi è l’ora delle nozze. Siamo ormai ad un punto di svolta: contenuti disponibili sempre e in qualsiasi momento, sia in casa che in mobilità su differenti terminali».

Il dibattito circa i problemi di concorrenza che tradizionalmente circondano (ma non intaccano) il mercato Telecom Italia partirà ora proprio dal nome dell’offerta: “Unico” sarà tale anche di fatto, ovvero non permetterà la replicabilità dell’offerta da parte dei gruppi concorrenti? L’AGCOM è pronta a muovere le proprie indagini e nel frattempo l’estate calda dei cellulari e dei mondiali di calcio si affaccia sul mercato per trainare una nuova moda già ampiamente promossa da martellanti spot televisivi.

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