Defikopter, il drone salva-vita

Arriva dalla Germania il drone realizzato per salvare le vite umane: si chiama Defikopter ed è in grado di paracadutare un defibrillatore dove necessario.
Arriva dalla Germania il drone realizzato per salvare le vite umane: si chiama Defikopter ed è in grado di paracadutare un defibrillatore dove necessario.

In caso di emergenza, il personale medico è chiamato a intervenire tempestivamente per salvare la vita dei pazienti. Soprattutto in situazioni come quelle in cui si verificano infarti o altre tipologie di problemi cardiaci, agire nel minor tempo possibile è di primaria importanza per scongiurare il rischio di decesso o danni permanenti. Non sempre però, purtroppo, questo è possibile. Una potenziale soluzione potrebbe avere a che fare con i droni.

Defikopter è il dispositivo realizzato dal team tedesco Definetz in collaborazione con Height Tech, capace di spostarsi all’interno di un area con raggio fino a 10 Km alla velocità massima di 70 Km/h, controllato da un’applicazione per smartphone basata sul tracciamento delle coordinate geografiche mediante GPS. L’obiettivo è quello di far giungere sul posto, laddove necessario e richiesto, un defibrillatore. Secondo quanto rivelato dalla Croce Rossa Americana, per ogni minuto di ritardo nell’applicazione della defibrillazione, le probabilità di sopravvivenza diminuiscono del 10%. È dunque facile capire il potenziale di progetti e prototipi di questo tipo.

Un drone simile potrà tornare utile soprattutto in aree lontane da ospedali o altri centri delegati al soccorso, oppure nelle zone densamente popolate in cui spostarsi via terra rappresenta un problema a causa dell’intenso traffico stradale. Focalizzando l’attenzione sull’aspetto tecnico, Defikopter si sposta grazie alla spinta di otto eliche, giungendo sul posto e sganciando il piccolo defibrillatore collegato ad un paracadute per rallentarne la discesa verso il punto dove verrà utilizzato.

Al momento quella messa in campo da DefinetzHeight Tech rappresenta solamente un’idea ambiziosa, lontana dal poter essere impiegata su larga scala: servirà prima un lungo periodo di perfezionamento e collaudo, nonché l’adattamento delle normative che regolano il volo dei dispositivi non direttamente controllati dall’uomo. Nel video visibile allegato in streaming è comunque possibile osservarne il funzionamento, per capire come in futuro la tecnologia potrà giocare un ruolo sempre più importante anche in ambito medico.

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