Drone-corriere si schianta vicino ai bambini

Sospeso il programma di consegne in Svizzera con i droni a tempo indeterminato, un veicolo si schianta a 45 metri da un gruppo di bambini.
Drone-corriere si schianta vicino ai bambini
Sospeso il programma di consegne in Svizzera con i droni a tempo indeterminato, un veicolo si schianta a 45 metri da un gruppo di bambini.

Un programma di consegne tramite droni in Svizzera è stato sospeso a tempo indeterminato dopo che uno dei veicoli si è schiantato a soli 45 metri da un gruppo di bambini. Lo riporta Frankfurter Allgemeine Zeitung, riferendo che il drone dal peso di 10 kg, in grado di trasportare fino a 2 kg di carico, ha riscontrato un problema durante un volo a Zurigo lo scorso maggio. Sebbene il drone fosse dotato di un paracadute, ha eseguito un atterraggio di emergenza e uno schianto non controllato, ma per fortuna nessuno è rimasto ferito.

Questo incidente è accaduto proprio quando diversi regolatori stanno allentando le restrizioni di volo per consentire consegne di droni commerciali. L’azienda Wing ad esempio, posseduta da Google, ha ottenuto l’approvazione per effettuare consegne negli Stati Uniti e in Australia, e negli Stati Uniti la FAA sta prendendo in considerazione nuove regole che consentirebbero ai droni di sorvolare sia durante la notte che su gruppi di persone.

In realtà questo è il secondo incidente subito dal programma svizzero di consegna dei droni quest’anno. A gennaio uno dei droni, che è gestito dalla startup americana Matternet in collaborazione con le Poste Svizzere, ha avuto un problema con il suo sistema GPS, causando un atterraggio di emergenza. Tuttavia, in quel caso il paracadute del drone si è aperto con successo e l’atterraggio è stato controllato.

Attualmente non è chiaro cosa abbia causato esattamente l’incidente di maggio o se il drone stesse trasportando merci in quel momento. L’indagine preliminare suggerisce che la colpa potrebbe essere stata del vento. L’incidente in ogni caso è avvenuto in una foresta e non vicino a un’area popolata o su una scuola. Ora le stesse Poste chiedono a Matternet di implementare diversi cambiamenti per aumentare la sicurezza dei veicoli. La startup dal canto suo si difende dicendo di non aver mai avuto in passato problemi riguardo il paracadute dei suoi droni.

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