iMac Pro: upgrade RAM solo da service autorizzati

I nuovi iMac Pro non prevedono una RAM aggiornabile direttamente dall'utente: sarà necessario affidarsi a un service autorizzato Apple.
I nuovi iMac Pro non prevedono una RAM aggiornabile direttamente dall'utente: sarà necessario affidarsi a un service autorizzato Apple.

I nuovi iMac Pro, i desktop professionali presentati la scorsa estate da Apple, sono da ieri finalmente disponibili per l’acquisto. Ed è proprio dai primi acquirenti che giungono importanti dettagli sulle possibilità d’upgrade del dispositivo: a quanto sembra, la RAM può essere aggiornata unicamente da service autorizzati.

In fase di ordine, è possibile scegliere configurazioni RAM differenti rispetto ai 32 GB iniziali di iMac Pro: l’utente può giungere fino a 128 GB, con un esborso aggiuntivo tuttavia abbastanza rilevante. Ma che fare qualora si volesse sottoporre il desktop all-in-one a un upgrade in itinere, ad esempio dopo qualche mese dall’acquisto?

Così come ha rivelato iMore, dopo una breve conversazione con i tecnici Apple, la RAM dei nuovi iMac Pro può essere aggiornata solo da Apple oppure dai suoi rivenditori autorizzati. La versione classica di iMac, infatti, prevede un comodo sportello per cambiare i banchi della memoria volatile nella piena comodità della propria abitazione, mentre l’edizione professionale non prevede questa disponibilità. L’intera scocca deve essere quindi smontata, una necessità a cui può provvedere solo un professionista riconosciuto da Apple, pena la perdita della garanzia.

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Si tratta di una scelta decisamente singolare, quella di Cupertino, considerando come sia probabile molti utenti decidano di procurare banchi RAM dalle terze parti, poiché solitamente più economici rispetto alle configurazioni iniziali offerte dalla società californiana. Va anche sottolineato, tuttavia, come già di default iMac Pro preveda un quantitativo di memoria davvero generoso, quindi può risultare abbastanza remota la necessità di un upgrade in un futuro immediato.

Non è la prima volta, però, che Cupertino sceglie di non permettere agli utenti di intervenire direttamente sulla RAM dei loro dispositivi: diversi dispositivi Apple, tra cui il modello più economico ed entry level di iMac, la vedono infatti saldata direttamente sulla scheda logica. In ogni caso, non resta che attendere di scoprire i listini delle terze parti per l’aggiornamento di iMac Pro.

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