iMessage stasera sbarcherà su Android?

Nel corso dell'inaugurazione della WWDC di questa sera, Apple potrebbe estendere il supporto a iMessage anche ai dispositivi Android: i rumor dagli USA.
Nel corso dell'inaugurazione della WWDC di questa sera, Apple potrebbe estendere il supporto a iMessage anche ai dispositivi Android: i rumor dagli USA.

Update: Apple ha annunciato importanti novità a proposito di iMessage confermando in parte quanto trapelato nel pomeriggio. Tutti i dettagli qui.

Mancano pochissime ore alla WWDC 2016: questa sera, a partire dalle 19 del fuso italiano, Apple presenterà tutte le novità relative ai suoi sistemi operativi. Qualche dettaglio è già emerso, in particolare relativo allo sbarco di Siri sul futuro macOS, ma una seconda anticipazione potrebbe rivelarsi particolarmente interessante. Secondo quanto riferito da MacDailyNews, infatti, Apple potrebbe aver deciso di estendere iMessage anche all’universo Android. Sarà davvero così?

Al momento mancano effettive conferme di un passaggio che, almeno sulla carta, potrebbe essere del tutto inedito per Apple. Eppure la pubblicazione sopracitata spiega come l’informazione provenga da “una fonte vicina alla compagnia”, per questo giudicata affidabile. Secondo quanto riferito, la Mela avrebbe deciso di aprire iMessage anche all’universo Android, forse anche per sfruttare il suo popolarissimo client di messaggistica per confrontarsi con i big di mercato, quali WhatsApp.

Per chi ancora non lo conoscesse, iMessage è un sistema di messaggistica che permette di comunicare, in modo semplice e veloce, fra utenti di un dispositivo Apple. Si tratti di un iPhone, di un iPod Touch, di un iPad o di un Mac, è sufficiente essere in possesso di un Apple ID o, in alternativa, di un numero telefonico associato. Molto snello e funzionale, il sistema è inoltre integrato nelle funzioni telefoniche di iPhone, affinché vengano riconosciuti gli iscritti a iMessage dalla propria lista contatti, per inviare messaggi gratuiti anziché classici SMS in modo del tutto automatico. Il sistema, inoltre, è basato su una crittografia end-to-end non accessibile alla stessa Apple, poiché la società non conserva le chiavi di decodifica abbinate a ogni utente.

Come già annunciato, al momento il rumor non trova conferma dalle parti di Cupertino, quindi deve essere necessariamente preso con le pinze. Qualora venisse confermato questa sera, potrebbe sottendere a diverse strategie per il gruppo californiano. La prima, quella di competere in modo più diretto nell’universo della messaggistica, tra WhatsApp, Telegram e il recente Allo di Google. Inoltre, il servizio potrebbe costituire una fonte d’attrazione preventiva per futuri switcher, in modo analogo per quanto accade con la versione Android di Apple Music. Non resta quindi che attendere le 19 di questa sera, con la diretta da San Francisco.

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