iPhoto e GarageBand pronti al minimalismo flat

Apple svela sulla versione via browser di iCloud le nuove icone di iPhoto e GarageBand: arriverà presto lo stile flat e minimalista di iOS 7.
Apple svela sulla versione via browser di iCloud le nuove icone di iPhoto e GarageBand: arriverà presto lo stile flat e minimalista di iOS 7.

iPhoto e GarageBand assumeranno presto un’interfaccia minimalista e flat, così da inserirsi perfettamente all’interno del nuovo orientamento grafico di iOS 7. È quando Apple ha svelato con la versione via browser di iCloud, dove le due applicazioni dispongono ora di nuove icone.

Il fatto che iPhoto e GarageBand, due dei software mobile più gettonati di Apple, sarebbero presto passati a un’interfaccia minimalista non stupisce di certo, sebbene le tempistiche non fossero mai state predette. La Mela si lascia però sfuggire la sorpresa su iCloud: nel menu per la gestione dello storage, ovvero dove tutti i file sulla nuvola vengono immagazzinati, le due applicazioni si mostrano nel loro nuovo aspetto. Ovviamente, il tutto è verificabile da chi ha già installato le due app sul proprio dispositivo mobile che, si ricorda, sono gratuite per chi ha acquistato uno degli ultimi iDevice lanciati dalla mela, come iPhone 5S e iPhone 5C.

Per quanto riguarda iPhoto, la nuova icona si caratterizza per una sfumatura dal blu al verde, a cui si aggiunge la silhouette di una pianta di palma. La rappresentazione tipica di uno scatto fotografico, in definitiva, tradotta nelle regole del minimalismo flat di iOS 7. Trasformazione simile anche per GarageBand: su uno sfondo dalle tonalità calde del rosso e dell’arancione, è adagiata la sagoma di una chitarra elettrica. Al momento, invece, nulla è dato sapere se iWork per iOS 7 subirà lo stesso trattamento, così come anche per le versioni desktop delle suite per l’intrattenimento e la produttività d’ufficio.

Con questa mossa, Apple si avvicina a concludere il processo d’abbandono dello scheumorfismo, una corrente grafica che vede la riproduzione fedele nell’ambiente virtuale di oggetti reali. Voluto da Cupertino fino a iOS 6, perché funzionale all’apprendimento e alla familiarità dell’utente, con l’arrivo di Jonathan Ive sulla divisione mobile la società ha improvvisamente cambiato rotta. Come lo stesso designer ha avuto modo di sottolineare in una recente intervista, la grandissima diffusione dei device iOS e la capacità universale degli utenti di sfruttarne al meglio le caratteristiche, ha permesso alla Mela di rinnovare la GUI proponendo un ambiente sempre famigliare, ma visivamente meno invadente.

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