Knightscope K5, Microsoft assume guardie robot

Nel campus di Microsoft circolano quattro K5, robot autonomi progettati per funzioni di sorveglianza e monitoraggio. Saranno in vendita entro fine anno.
Nel campus di Microsoft circolano quattro K5, robot autonomi progettati per funzioni di sorveglianza e monitoraggio. Saranno in vendita entro fine anno.

Da qualche giorno, il campus Silicon Valley di Microsoft viene sorvegliato da quattro nuove guardie di sicurezza alte circa 1,50 metri e pesanti 136 Kg. Knightscope ha scelto la sede californiana dell’azienda di Redmond per testare i suoi primi K5, robot autonomi che hanno un aspetto simile ai Dalek visti nella serie Doctor Who. I robot si muovono silenziosamente lungo le strade del campus, evitando bidoni della spazzatura, muri e altri ostacoli.

I K5 che pattugliano il campus di Microsoft saranno venduti entro fine anno ad altrettanti clienti, di cui però non si conosce il nome. I robot sono stati progettati principalmente per “prevenire il crimine nella comunità”, per cui verranno utilizzati come guardie non armate nelle sedi delle aziende, nei centri commerciali e nelle scuole. Il K5 Autonomous Data Machine, questo il suo nome completo, usa una combinazione di tecnologie robotiche e di analisi predittive per offrire una presenza fisica amichevole, mentre raccoglie dati in tempo reale mediante i suoi numerosi sensori.

Ogni robot, azionato da motori elettrici, integra quattro videocamere ad alta definizione, una videocamera per il riconoscimento delle targhe, quattro microfoni e un sensore che misura temperatura, pressione e livello di CO2. K5 usa il WiFi per comunicare con gli altri robot e con una centrale operativa, dalla quale vengono monitorati videocamere, microfoni e altre sorgenti di dati. All’interno del telaio “a cupola” sono nascosti il computer e una grande batteria ricaricabile che garantisce un’autonomia di 24 ore. Il robot raggiunge autonomamente la sua base di ricarica, alla quale rimane collegato per circa 20 minuti.

Il GPS e il laser aiutano K5 nel riconoscimento dell’area da sorvegliare e nella rilevazione degli ostacoli. Quando viene portato in un nuovo luogo, un umano con un controller wireless guida il robot lungo il percorso per creare una mappa base. I K5 non sono armati, ma integrano alcuni sistemi di autodifesa. Se, ad esempio, una persona cerca di bloccarli sbarrando il loro cammino, i robot emettono un allarme sonoro e inviano un avviso al centro di monitoraggio remoto. L’operatore può quindi identificare l’ostacolo e parlare con il molestatore.

K5 non sostituirà tutte le guardie di sicurezza attualmente presenti negli Stati Uniti. Tuttavia, Knightscope offre un servizio di sorveglianza ad un costo molto più basso (6,25 dollari/ora). L’azienda deve però dimostrare che le guardie robot saranno efficaci nel tempo e che le persone accetteranno la loro presenza.

Ti consigliamo anche

Link copiato negli appunti