Razer Nabu, il bracciale che fa da smartwatch

Al CES 2014 Razer presenta Nabu, il primo vero bracciale intelligente con funzionalità da smartwatch: l'uscita è prevista per fine marzo.
Al CES 2014 Razer presenta Nabu, il primo vero bracciale intelligente con funzionalità da smartwatch: l'uscita è prevista per fine marzo.

Razer, il noto produttore di accessori dedicati al gaming, è riuscita a stupire al CES 2014 con la presentazione del Razer Nabu, il primo vero bracciale intelligente. È infatti un dispositivo indossabile a metà tra un più completo smartwatch e un bracciale per il fitness, da cui trae ispirazione anche per il design.

«Gli smartwatch nella loro forma attuale sono troppo ingombranti e i bracciali da fitness vengono facilmente dimenticati non appena la novità iniziale svanisce. Abbiamo capito questo», ha dichiarato il CEO di Razer Min-Liang Tan, facendo così ben comprendere il perché l’azienda abbia studiato un prodotto capace di trarre il meglio dai due.

Nabu è un braccialetto dotato di un doppio display OLED, il primo pensato per mostrare le notifiche e il secondo invece per i messaggi privati (anche le email); Razer desidera infatti che il secondo fornisca all’utente informazioni che solo lui dovrebbe leggere, mentre chi gli starà accanto non potrà visualizzarle. Il prodotto può anche monitorare la posizione dell’utente, l’altitudine a cui si trova, i passi fatti, i dati relativi alle ore di riposo e altre informazioni utili alla salute. Si connette a uno smartphone iOS o Android mediante la tecnologia Bluetooth LE e un’apposita app compagno.

Secondo la casa produttrice, Nabu offre dai sette ai dieci giorni di autonomia con una singola carica della batteria e sarà compatibile con i futuri giochi a realtà aumentata, sebbene non ne sono ancora note le modalità. In seguito dovrebbero essere disponibili anche diverse app: vi sarà infatti a disposizione per i developer una piattaforma di sviluppo aperta, che Razer renderà loro disponibile entro la fine di marzo per 49 dollari. Il prezzo per questa Developer Edition sarà però più conveniente della versione in vendita al pubblico, la cui uscita mondiale è prevista sempre per marzo.

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