Ruotare un'immagine con Gimp

Gimp viene frequentemente utilizzato per ritoccare foto, scattate con fotocamere digitali, che non sono riuscite come si sperava. Potrebbe ad esempio capitare che siano leggermente sfocate, non correttamente esposte o dai colori non appropriati.

Il programma rende disponibili alcuni pratici strumenti che possono aiutare a migliorare la resa delle immagini. Vediamo brevemente un primo strumento per la rotazione di un’immagine, utile quando non si è riusciti a tenere la fotocamera perfettamente orizzontale o verticale, ottenendo un’immagine più o meno inclinata.

Per attivarlo è necessario cliccare l’icona “Ruota” disponibile nel pannello degli strumenti. Cliccando all’interno dell’immagine da correggere viene quindi aperta l’omonima finestra di dialogo, che comprende le opzioni “Angolo”, “Centro X” e “Centro Y”. Si può inserire direttamente il valore positivo o negativo dell’angolo di rotazione espresso in gradi, muovere lo slider verso destra o sinistra oppure ruotare l’immagine trascinandola con il mouse, ottenendo una visualizzazione in anteprima.

Quando si è raggiunto il risultato desiderato si può cliccare il pulsante “Ruota” per confermare la trasformazione, altrimenti cliccando “Reimposta” si ritorna alla situazione iniziale. Modificando i parametri Centro X/Y si modifica la posizione del centro di rotazione, individuato da un piccolo cerchio all’interno dell’immagine, che può essere in alternativa trascinato con il mouse nella posizione desiderata. L’unità di misura predefinita è il pixel, ma è modificabile con l’apposito menù a discesa.

Si tenga presente che nelle opzioni dello strumento rotazione si può intervenire su alcuni parametri che possono rendere ancora più efficace la rotazione. La “Direzione” di trasformazione fa impostare il percorso di rotazione “Normale” (avanti) o “Correttiva” (indietro). Quest’ultima risulta utile anche nel caso si abbia a che fare con immagini digitalizzate da allineare. Si può anche variare l’opacità della rotazione, ad esempio per eseguire un raffronto con l’immagine iniziale. Infine, l’anteprima può essere costituita anche da una griglia o da una sua combinazione con l’immagine per rendere ancora più preciso il controllo della rotazione.

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