Seguire e salvare i gorilla con i social network

I social network possono rappresentare il punto di svolta per impegnare gli utenti di Internet in iniziative che si pongono obiettivi validi e apprezzabili. A questo proposito interessante sembra il progetto “Friend a Gorilla“, che è portato avanti dall’Uganda Wildlife Authority. Proprio in Uganda si trovano gli ultimi esemplari di questi animali minacciati dalla caccia e dalle altre insidie dell’uomo.

Attraverso servizi Web come Facebook e Twitter, gli utenti avranno la possibilità di accedere ad immagini, video e notizie che riguardano i gorilla e avranno la possibilità di seguire la loro vita quotidiana via satellite. Un’iniziativa che mira a suscitare l’interesse degli appassionati, per coinvolgerli nella raccolta dei fondi necessari per la difesa degli animali.

Gli organizzatori puntano sul fatto che non sono in molti a poter disporre di 500 dollari per un’escursione sul posto, ma in molti possono donare almeno un dollaro e contribuire così alla realizzazione di una giusta causa. In questo modo sperano di poter raccogliere 100.000 dollari nei primi tre mesi e 350.000 dollari alla fine del primo anno.

Gli strumenti del Web verranno utilizzati per fare in modo che la comunità online si renda conto in prima persona dell’importanza di aiutare i gorilla. Il Web non è solo uno spazio virtuale che resta fine a se stesso, ma si pone come un mezzo in grado di intervenire concretamente nella realtà per aiutare a migliorarla.

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