Show originali Apple: 4.2 miliardi entro il 2022

Apple potrebbe investire sulla produzione di show originali, ben oltre i 4 miliardi di dollari entro il 2018: lo sottolinea l'analista Gene Munster.
Apple potrebbe investire sulla produzione di show originali, ben oltre i 4 miliardi di dollari entro il 2018: lo sottolinea l'analista Gene Munster.

Apple sarebbe sempre più decisa a investire nel mercato degli show originali. È quanto sostiene Gene Munster, analista solitamente ben informato sul conto della mela morsicata, il quale ipotizza anche una previsione di spesa: ben 4.2 miliardi di dollari entro il 2022. Una scelta che potrebbe portare il gruppo a un rebranding di Apple Music, per trasformare la piattaforma musicale in un mezzo onnicomprensivo per qualsiasi esigenza di streaming.

Così come già noto, Apple sta da tempo sperimentando sul fronte delle produzioni originali: oltre al “Carpool Karaoke” e “Planet of the Apps”, la società di Cupertino sembra abbia deciso di investire anche sul reboot di “Storie Incredibili” di Steven Spielberg e su una serie con protagoniste Jennifer Aniston e Reese Witherspoon. Gli esperimenti del gruppo, tuttavia, potrebbero non limitarsi a queste prime incursioni nell’universo dello streaming video, poiché gli investimenti potrebbero aumentare del 54% su base annua, fino a raggiungere nel 2022 ben 4.2 miliardi di dollari.

Per Apple, investire sul fronte degli show e delle serie TV potrebbe rappresentare un’importante fonte di guadagno, nonché un modo per allargare ulteriormente il settore dei servizi. Così spiega Munster:

Apple è interessata ai contenuti originali perché faranno crescere il business dei servizi.

Approfittando proprio della piattaforma di Apple Music, la società potrà approfittare di un bacino d’utenza già particolarmente interessanti: a oggi, infatti, sono oltre 30 milioni gli abbonati allo streaming audio. In caso il gruppo di Cupertino optasse per una rivoluzione organica del servizio, trasformandolo in una vera alternativa per lo streaming video, sbalzerebbe immediatamente competitor importanti come Hulu, oggi fra i 12 e i 14 milioni di abbonati. Non resta quindi che attendere le prossime mosse del gruppo, anche se una pianificazione non verrà probabilmente resa nota in tempi brevi. Non prima, almeno, della release delle serie targate Steven Spielberg e Jennifer Aniston, attese per la seconda metà del 2018.

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