Soapbox in condivisione su Live Messenger

Microsoft ha ideato un nuovo modo per dotare i video di Soapbox di uno strumento più immediato per aumentare il passaparola che ne decreta il successo: i video possono infatti ora essere condivisi direttamente su Windows Live Messenger con pochi click
Microsoft ha ideato un nuovo modo per dotare i video di Soapbox di uno strumento più immediato per aumentare il passaparola che ne decreta il successo: i video possono infatti ora essere condivisi direttamente su Windows Live Messenger con pochi click

Microsoft arricchisce il proprio Soapbox (la risposta di Redmond a YouTube) con una nuova funzionalità che potrebbe alla lunga costituire un importante strumento per veicolare traffico sul servizio da breve presentato e ancora ad uso limitato. I video, infatti, da oggi possono essere condivisi con la propria buddy list di Windows Live Messenger, permettendo così di suggerire “live” i video visionati ai propri amici. Un click su “share” ed uno su “IM this video” inviano al destinatario prescelto un invito: una volta ricevuto il consenso, il messenger apre una finestra in grado di mostrare il video di fianco alla tradizionale area di chat.

Soapbox su Windows Live Messenger

Soapbox su Windows Live Messenger

Unendo Soapbox e Windows Live Messenger, Microsoft compie un passo avanti nel processo di integrazione dei propri servizi (elemento che dovrebbe costituire l’obiettivo primario dell’intera piattaforma “live”). Il tutto rappresenta inoltre una importante funzione aggiuntiva in grado di creare un valore che ad oggi YouTube non possiede, rendendo così i video ancor più “virali” (la cui diffusione potrebbe peraltro diffondersi ad altissima velocità tramite l’istantaneo passaparola proprio dello strumento IM).

Attorno a YouTube il cerchio sembra stringersi, con sempre più nomi ad allungare le proprie mani su un mercato che si promette scoppiettante nel 2007 così come lo è stato nel 2006. Venice Project è la grande novità del momento, ma anche altri grandi gruppi potrebbero presto coalizzarsi per sfidare il leader del settore: NBC, News Corp, Viacom e CBS sono i nomi citati dall’ANSA, ma tutti sono ad oggi in qualche modo coinvolti nel progetto YouTube per legami di partnership con il progetto o con Google.

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