SSD per tutti nel 2011?

Sono da poco in commercio drive a stato solido realizzati con processo produttivo a 34 nanometri, ma la diffusione di massa dovrebbe arrivare solo con i 20 nanometri nel 2011.

Questa è la conclusione a cui sono giunti i principali produttori taiwanesi e cinesi di memorie flash durante un incontro avvenuto a Taipei.

La nuova tecnologia di processo consentirà un aumento del volume di produzione e conseguentemente una riduzione dei prezzi finali delle unità.

Ciò sembra quindi confermare una recente ricerca di iSuppli, in cui veniva messo in risalto un incremento dei costi dei chip di memoria NAND flash, tornati ai livelli del 2008. Solo nel 2011 i prezzi dovrebbero scendere, anche grazie all’integrazione di SSD in notebook e netbook equipaggiati con il sistema operativo Google Chrome OS.

In attesa di verificare l’esattezza di questa previsione, qualcosa già si muove sul fronte dei prezzi, anche se la capacità dei drive è ridotta a soli 40 GB, come nel prodotto Kingston o nel futuro SSD di Intel.

Di tutt’altro avviso invece è Ryan Petersen, CEO di OCZ. Per Petersen ci sarà alternanza tra prezzi alti e bassi a causa dell’avvio dei nuovi processi produttivi. Solo tra 5 anni, il costo per gigabyte degli SSD uguaglierà quello degli HDD.

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