Teenager fa causa ad Apple per 1 miliardo

Un giovane teenager fa causa ad Apple per 1 miliardo di dollari: è stato ingiustamente indicato dall'azienda come autore di furti in Apple Store.
Un giovane teenager fa causa ad Apple per 1 miliardo di dollari: è stato ingiustamente indicato dall'azienda come autore di furti in Apple Store.

Un giovane studente statunitense ha deciso di far causa ad Apple, poiché accusato ingiustamente di essere responsabile di alcuni furti avvenuti negli Apple Store, tanto da subire un arresto. E ora chiede un risarcimento record alla società californiana: ben un miliardo di dollari.

La causa è stata depositata presso la corte di New York da Ousmane Bah, uno studente di 18 anni falsamente accusato di alcuni furti avvenuti nei negozi a marchio mela. Secondo quanto si apprende dalla causa, il gruppo di Cupertino avrebbe associato il nome dello studente alla fotografie dell’effettivo ladro: un errore che ha spinto le autorità ad arrestare un innocente.

Il tutto è accaduto lo scorso 29 novembre, quando alle 4 del mattino le autorità si sono presentate presso l’abitazione del giovane con un mandato d’arresto. Agli agenti è apparso immediatamente evidente come le fotografie del sospettato non corrispondessero alle fattezze dello studente, tuttavia hanno comunque deciso di provvedere all’arresto data la corrispondenza del nome. Tra le accuse il furto di alcuni device nell’Apple Store di Boston, sebbene nel momento della sottrazione lo studente si trovasse a Manhattan per il ballo scolastico.

Dalle ricostruzioni è emerso come il reale ladro sia entrato in possesso del foglio rosa del diciottenne, perso qualche settimana prima. Il documento, necessario per esercitarsi alla guida, comprende i dati anagrafici del proprietario ma non la sua fototessera: per il malintenzionato, di conseguenza, è stato semplice appropriarsi dell’identità dello studente.

L’avvocato del ragazzo, Subhan Tariq, spiega come la negligenza di Apple abbia causato estrema sofferenza nell’assistito, nonché enorme stress. La causa cita anche il sistema di riconoscimento facciale usato dagli addetti della sicurezza di Apple Store, forse alla base dello scambio di persona:

Come risultato della negligenza di Apple, Bah è stato accusato di diversi reati in diversi stati. Prima di questo caso, Bah non è mai stato accusato di nessuna violazione della legge e non si è mai dovuto confrontare con la giustizia. Data la negligenza di Apple, Bah ha subito gravi danni.

Al momento, Apple non ha commentato ufficialmente la vicenda.

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