Toyota: nuovi sistemi di sicurezza, meno rischi

Le auto del futuro saranno in grado di monitorare la distanza di sicurezza e di intervenire su motore e freni così da limitare possibili tamponamenti.
Le auto del futuro saranno in grado di monitorare la distanza di sicurezza e di intervenire su motore e freni così da limitare possibili tamponamenti.

Nel 2010, il bloccaggio del pedale dell’acceleratore di diversi modelli del gruppo Toyota causò diversi incidenti e costrinse la casa giapponese al richiamo di oltre un milione ed ottocentomila unità. Ne nacque un caso mediatico che ha rischiato di ledere l’immagine della società, cosa poi tramontata appena un anno dopo quando Toyota è tornata ad essere leader indiscusso del mercato mondiale dell’auto.

Nonostante tale primato possa essere una garanzia dell’affidabilità delle vetture Toyota, i tecnici la pensano diversamente e per fugare le eventuali perplessità degli acquirenti hanno deciso di introdurre sui modelli di nuova generazione tre innovazioni tecnologiche che implementino la sicurezza alla guida.

La prima, denominata Intelligent Clearance Sonar, è un dispositivo capace di riconoscere eventuali ostacoli (pedoni ad esempio) nascosti al conducente e di intervenire in tre step successivi: inizialmente avvisa il conducente con un allarme, dopodiché interviene sul motore riducendone la potenza ed infine interviene sui freni riducendo lo spazio di frenata. La seconda, denominata Drive-Start Control, aiuta il conducente nel caso in cui egli sbagli ad inserire la marcia: se sbadatamente, ad esempio, si vuole passare dalla retromarcia alla prima senza alzare il piede destro dal pedale dell’acceleratore, questo dispositivo prima avvisa il conducente e poi interviene direttamente sul motore riducendo la potenza erogata . La terza, denominata Pre-Crash Safety System, è in grado di monitorare i veicoli che precedono cosicché in caso di possibile tamponamento, dapprima avvisa il conducente e poi interviene autonomamente sul pedale del freno, limitando anche in questo caso lo spazio di arresto.

In definitiva, questi tre sistemi innovativi lavoreranno in sinergia per garantire una sicurezza senza precedenti, intervenendo soprattutto in quelle situazioni in cui un conducente distratto potrebbe commettere un errore fatale.

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